Gli studi sulla variante inglese del Covid fanno ipotizzare che potrebbero essere contagiate anche le persone che indossano la mascherina chirurgica.
Proseguono le ricerche e gli studi sulle varianti del Covid: quella inglese è una delle più preoccupanti alla luce della sua considerevole diffusione e della sua comprovata rapidità di trasmissione. In molte delle aree nelle quali è stata intercettata è diventata infatti la variante dominante soppiantando la versione tradizionale del coronavirus. L’ipotesi che circola da tempo è che alcune mascherine potrebbero essere inefficaci contro le varianti, e sotto la lente di ingrandimento ci sono finite le mascherine di stoffa. Ora l’ipotesi che sta prendendo corpo alla luce delle evidenze è che anche la mascherina chirurgica potrebbe essere poco efficace contro la variante inglese del Covid, almeno in determinate situazioni.
I dati e le opinioni
Partendo dai dati, quello che sappiamo sulla variante inglese è che si tratta di una forma più contagiosa del virus ma non più aggressiva. Anzi, la carica virale potrebbe essere anche inferiore rispetto al coronavirus che abbiamo conosciuto ad inizio pandemia. Ma contagiando più persone per la sua rapidità di trasmissione incide inevitabilmente anche sul numero di decessi.
Il nuovo allarme arriva dal responsabile della task force anti-contagio Uscar dei medici e degli infermieri volontari, intervenuto ai microfoni de la Repubblica. L’ipotesi di Bartoletti è che nelle sue evoluzioni il virus si starebbe adattando alle nostre contromisure, e così la variante inglese sarebbe in grado di aggirare alcune barriere, come ad esempio la mascherina di stoffa, che come noto garantisce una protezione bassa. È indicata all’aperto e in luoghi non affollati, ma al chiuso e tra tante persone non sarebbe propriamente la protezione più sicura.
Covid, la variante inglese potrebbe contagiare anche chi indossa la mascherina chirurgica
Sostanzialmente si ipotizza che in un luogo chiuso e poco areato e nel quale non è garantita la distanza tra le persone, la variante inglese del Covid potrebbe penetrare più facilmente nelle mascherine di stoffa ma anche in quelle chirurgiche. Nelle condizioni sopra descritte, quindi, le mascherine Ffp2 e Ffp3 sono le più indicate.