Covid nei supermercati, tracce del virus su carrelli, cestini e POS

Covid nei supermercati, tracce del virus su carrelli, cestini e POS

Covid, tracce del virus in diversi supermercati ispezionati dai Nas. Registrate irregolarità nella sanificazione.

Al termine di una ispezione che ha interessato 981 supermercati, i Nas hanno registrato problemi in 174 esercizi nei quali sono state rintracciate tracce del Covid evidentemente a causa di irregolarità nella sanificazione dei locali e degli strumenti. Numeri alla mano, parliamo di irregolarità registrate nel 18% dei casi.

Ai titolari delle attività commerciali non in regola sono state comminate sanzioni dal valore di seimila euro. Inoltre le autorità hanno proceduto con la sospensione dell’attività commerciale nei confronti di dodici supermercati.

Covid nei supermercati, tracce del virus su bilance, salvatempo, Pos e carrelli

Nel corso dell’ispezione i Nas hanno trovato tracce del virus su carrelli e cestini, sulle tastiere utilizzate il pagamento elettronico, sulle tastiere delle bilance utilizzate per pesare gli alimenti, sui salvatempo, ossia gli strumenti per la lettura dei codici a barre del prodotto. Le irregolarità sono state registrate in più di cento centri che fanno riferimento ad aziende del mondo della grande distribuzione. Dal punto di vista geografico, i supermercati in questione si trovano a Roma, Latina, Frosinone, Catania, Salerno, Terni, Grosseto, Cagliari, Perugia e Parma.

Supermercato

Come fare la spesa in sicurezza

I supermercati rappresentano sicuramente dei luoghi critici. Il primo consiglio per limitare i rischi è quello di andare poche volte a settimana e solo per spese necessarie. All’interno del supermercato è bene indossare correttamente la mascherina, preferibilmente Ffp2 trattandosi di un luogo chiuso nel quale non è sempre possibile rispettare la distanza interpersonale. Sanificate le mani con il gel posizionato all’ingresso del negozio e quindi usate nuovamente il gel all’uscita. Evitate toccarvi gli occhi, il naso e la bocca. Tornati a casa lavate bene le mani, come abbiamo imparato a fare dall’inizio di questa emergenza.