Covid, nuovi vaccini anche per i “non a rischio”: c’è la data

Covid, nuovi vaccini anche per i “non a rischio”: c’è la data

L’aumento dei casi di Covid in Italia e nel mondo ha portato ad una accelerazione in merito alle nuove vaccinazioni. L’annuncio ufficiale.

I dati sui contagi da Covid in Italia hanno destato qualche apprensione ma ancora non allarmismo. Eppure, in merito ai nuovi vaccini pare esserci stata una netta accelerazione. Lo ha confermato il ministro della Salute, Orazio Schillaci, su Rtl 102.5 durante “Non Stop News”.

Covid, la data d’arrivo dei nuovi vaccini

Vaccino Covid

Sull’aumento dei casi di Coronavirus e la necessità di operare nuove vaccinazioni, come detto, si è espresso il ministro della Salute, Orazio Schillaci. L’uomo ha sottolineato come, col finire dell’estate, un nuovo alzamento dei contagi era prevedibile ma allo stesso tempo ha voluto precisare come non debba esserci alcun tipo di allarmismo, specie adesso con l’arrivo dei nuovi vaccini per il quale ci sarebbe anche la data ufficiale.

“Dovrebbe essere disponibile già dalla prossima settimana”, ha detto Schillaci. “Le categorie alle quali è fortemente raccomandato sono i fragili, gli ultrasessantenni e gli operatori sanitari. È un presidio fondamentale, partiremo anche con una campagna per ricordare ai cittadini di vaccinarsi oltre che per il Covid anche per l’influenza. Il vaccino sarà gratis per tutti, anche per le altre categorie. Stiamo valutando la distribuzione insieme alle regioni, conteremo molto sulle farmacie, ma soprattutto sui medici di medicina generale”.

Oltre al Covid, però, il ministro della Salute ha posto l’accento anche su un’altra problematica: “Oltre il Covid c’è anche il problema dell’influenza: le stesse categorie a rischio per il Covid sarebbe che si vaccinassero anche per l’influenza. Attenzione e prudenza, quindi, ma nessun allarmismo”.

Scuole e studenti

Una parentesi anche per quanto riguarda i ragazzi e le scuole: “Io starei tranquillo e non farei nessun allarmismo: i ragazzi è giusto che continuino ad andare a scuola, sono stati quelli che hanno sofferto moltissimo durante il lockdown, molti ne pagano oggi a distanza sofferenze psicologiche, per cui nessun allarmismo e sicurezza”, ha concluso Schillaci nel suo intervento.

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