Covid, altri 236.000 morti fino a dicembre: l'allarme dell'Oms
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Direttore: Alessandro Plateroti

Covid, altri 236.000 morti fino a dicembre. E la campagna di vaccinazione rallenta. L’allarme dell’Oms

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Oms, Hans Kluge lancia l’allarme sulla diffusione del Covid in Europa: altri 236.000 morti nei prossimi tre mesi. Frena la campagna di vaccinazione.

Hans Kluge, direttore regionale dell’Oms per l’Europa, lancia il nuovo allarme sull’emergenza Covid: l’ipotesi dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che denuncia una pericolosa battuta di arresto nella campagna di vaccinazione, è che entro il primo dicembre potremmo dover fare i conti con altre migliaia di morti. Più di 230.000 in tre mesi, secondo le stime.

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Covid, l’allarme dell’Oms: altri 236.000 morti fino a dicembre

Secondo Kluge, che fa riferimento alle previsioni dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, nei prossimi tre mesi in Europa potrebbero esserci altri 236.000 decessi. Numeri allarmanti se consideriamo che siamo in una fase meno emergenziale della pandemia, una fase caratterizzata dalla diffusione su larga scala dei vaccini.

A preoccupare l’Oms è l’aumento dei casi registrato in 33 Paesi della zona europea dell’Organizzazione Mondiale della Sanità, che include 53 Paesi.

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La campagna di vaccinazione e la battuta d’arresto nella somministrazione dei vaccini

Non solo. Si registra anche una battuta di arresto nella campagna di vaccinazione. Una frenata legata, secondo Kluge, a due fattori: “una mancanza di accesso ai vaccini in certi Paesi e la mancanza di un’accettazione della vaccinazione in altri“.

In circa 8 mesi sono state somministrate quasi 850 milioni di dosi, con quasi la metà della popolazione della Regione completamente vaccinata. Questo è un risultato notevole. Tuttavia, nelle ultime 6 settimane, la diffusione della vaccinazione nella Regione è rallentata, influenzata dalla mancanza di accesso ai vaccini in alcuni paesi e dalla mancanza di accettazione dei vaccini in altri“, ha dichiarato Kluge parlando della campagna di vaccinazione.

Kluge ha parlato anche della somministrazione della terza dose di vaccino sottolineando come la dose di richiamo rappresenta “un modo per mantenere in più vulnerabili al sicuro e non un lusso“.

La ripresa della scuola

Nell’analisi non poteva mancare una riflessione sulla ripresa della scuola. Per l’Organizzazione Mondiale della Sanità il persona scolastico deve rientrare tra le categorie prioritarie da vaccinare. Immunizzare docenti e personale scolastico è fondamentale per scongiurare nuove chiusure e il ricorso alla Didattica a distanza.

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ultimo aggiornamento: 30 Agosto 2021 15:48

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