Covid, il “Paziente 1”: “Partecipo a un triathlon, sarà la mia rinascita” 

Covid, il “Paziente 1”: “Partecipo a un triathlon, sarà la mia rinascita” 

Mattia Maestri, il primo paziente ad aver contratto il Covid, ha annunciato di voler partecipare al triathlon dopo la sua guarigione.

Il 40enne di Codogno, Mattia Maestri, noto per essere il primo paziente ad aver riscontrato il Covid in Italia, ha annunciato di voler ripartire dallo sport dopo aver contratto il Covid-19. Ha annunciato durante un’intervista: “Dopo il Covid mi è venuta ancora più voglia di mettermi alla prova. Ho fatto le visite mediche, spero di arrivare al traguardo col sorriso”.

E continua: “L’ho deciso circa un anno fa e ho iniziato la preparazione con un coach bravissimo, mi alleno tutti i giorni. È un sogno nel cassetto che ho ripreso in mano. In un certo senso per me è un simbolo di rinascita”.

Mattia Maestri, durante un’intervista rilasciata al giornale “La Repubblica”, ha annunciato: “Da tutta questa esperienza, dalla malattia, abbia imparato a godermi molto di più quello che ho. È questo il messaggio che mi sento di dare alle persone: vivete la vita giorno per giorno, dedicatevi alle vostre passioni. Non rimandate a domani quello che potete fare oggi”.

E continua: “Lo faccio innanzitutto per me stesso, ma se posso essere un modello anche per qualcun altro sono ancora più contento. Per me lo sport rappresenta tantissimo nella vita, quando faccio sport sono felice. Avere degli obiettivi ti tiene impegnato e ti dà uno scopo, una motivazione. E questo vale ancora di più dopo che si è subìto qualcosa di grave. Penso che ognuno, a seconda delle proprie possibilità, possa impegnarsi in una qualche disciplina. Per me lo sport è stato ed è una medicina e penso che possa esserlo per tutti”.

Mattia: “Per chi ha avuto il Coronavirus grave ci sono esami in più”

Infine conclude: “Dopo il ricovero sono stato seguito e tenuto sotto controllo per oltre un anno. Ho la fortuna di non avere nessun tipo di strascico, la malattia non ha lasciato nessun segno sul mio corpo. Dopo due anni sono tornato come prima, sto bene e mi sento bene. Quindi non ho chiesto il “permesso” a un medico prima di iniziare gli allenamenti. Per fare qualsiasi tipo di gara devi avere un certificato di idoneità agonistica sportiva, che ti viene rilasciato dopo una visita medica. E per chi ha avuto il Covid grave come me ci sono degli esami in più. Adesso non mi resta che partecipare, spero di completare il percorso in 12 o 14 ore. Ma soprattutto mi auguro di arriva re al traguardo col sorriso”.