Per Pregliasco sarà un inverno impegnativo con Covid e influenza, raccomanda massima attenzione per le fasce a rischio.
Il Covid e le sue varianti corrono veloci e il tasso di contagi è in continua crescita. Questo inverno è prevista una forte intensità anche dell’influenza, e la possibilità di una nuova ondata è ormai fatto certo. Il virologo Fabrizio Pregliasco dichiara la preoccupazione per la nuova variante Omicron, e raccomanda alle fasce deboli la vaccinazione mirata.
Nuova ondata
L’Inghilterra conta un aumento del 30% dei casi Covid e in Italia inizia ad esserci un sempre più graduale rialzo dei contagi. Il virologo Fabrizio Pregliasco, docente di Igiene all’Università Statale di Milano, dichiara la possibilità di avere nel giro di poche settimane un numero giornaliero di casi stimato sui 60mila.
Il futuro per il Paese è ancora incerto data l’insorgenza improvvisa di nuove varianti, e Omicron già sta mostrando i suoi effetti che prevede “un inverno impegnativo”. Pregliasco richiama anche l’attenzione sul prossimo mix di Covid e di influenza preparando soprattutto i più fragili ad un’alta intensità di esso. “Quello che serve è una pianificazione di scenari differenti, di misure progressive da adottare in base all’andamento epidemiologico”, ribadisce.
Il virologo però assicura i cittadini che la situazione potrà essere fronteggiata se verrà sfruttata al meglio la vaccinazione. “Non obbligatoria, non universale, ma mirata ai soggetti a rischio. Questo a mio avviso sarà l’elemento fondamentale”. Pregliasco insiste sul bisogno di “programmare diversi scenari per avere un’adeguata capacità reattiva. Non solo in termini di gestione della pandemia, ma della sanità in generale rispetto a un coordinamento necessario tra l’assistenza territoriale e quella ospedaliera. Bisogna implementare network organizzati”.
