La seconda dose booster per contrastare il Covid è dedicata agli over 80, ai residenti Rsa e agli over 60 fragili.
Oggi, nella giornata di martedì 12 aprile, la regione Lazio è partita con le prime somministrazioni della quarta dose del vaccino anti-Covid. Nel dettaglio, le prime somministrazioni sono partite nell’hub vaccinale dell’Asl di Rieti. La campagna vaccinale per il secondo booster “partirà in tutta la Regione da giovedì”. Questo è quanto annunciato da Alessio D’Amato, assessore alla Sanità della Regione. Da questo mercoledì, “sarà possibile prenotare attraverso il sito ‘Salute Lazio’, il proprio medico di famiglia e le farmacie”. Queste le parole di D’Amato.
Anche in Lombardia sono partite le prenotazioni tramite la piattaforma regionale. Come nel Lazio, si partirà da giovedì a vaccinare. La platea dei possibili vaccinati è quella degli over 80, per 519.710 persone, oltre a 58.000 ospiti delle Rsa nonché 70.231 over 60 con elevata fragilità.
Chi deve fare la quarta dose?
La quarta dose è per tutti gli over 80, nonché per gli ospiti delle Rsa e per le categorie a rischio con elevata fragilità tra i 60 e i 79 anni. Parliamo della seconda dose booster, che potrà essere effettuata dalle categorie indicate dopo almeno 120 giorni dal primo richiamo. Tale dose non è indicata per i soggetti che sono stati contagiati dal Covid dopo la terza dose.
Che vaccino va usato?
Il vaccino da usare per la quarta dose non è uno solo, ma si può scegliere tra vari vaccini. Non sono più accettati AstraZeneca e Johnson&Johnson. Da ciò, la quarta dose potrà essere fatta solamente con Moderna e Pfizer. Non vi sono grandi differenze tra i due vaccini, ma il dosaggio è minore, come per il primo booster. Si potrà ricevere Moderna o Pfizer, indipendentemente dal vaccino usato in precedenza.