Quarta dose, Speranza: “In autunno la valuteremo per altre fasce d’età”

Quarta dose, Speranza: “In autunno la valuteremo per altre fasce d’età”

Al momento la quarta dose del vaccino anti Covid è prevista per gli over 80 ma il ministro Speranza ipotizza un’estensione in autunno.

Il ministro della Salute si mostra cauto, nonostante la fine dello stato emergenza. Queste le sue parole: “Serve cautela, il virus circola. Bisogna insistere con le vaccinazioni e l’uso delle mascherine”. Proprio per questo non ha escluso la possibilità di estendere la quarta dose a diverse fasce della popolazione, ma se ne parlerà in autunno.

Al momento il quarto richiamo del vaccino anti Covid è previsto per gli over 80, gli ospiti delle Rsa, e le categorie a rischio tra i 60 e i 79 anni. “In autunno valuteremo un richiamo più esteso anche per altre fasce d’età. Mi fa piacere che Ema e Ecdc abbiano dato la stessa linea anche agli altri Paesi europei” ha detto il ministro Roberto Speranza.

Il ministro della Salute con riferimento alla quarta dose ha poi aggiunto: “Mentre nei media la guerra ha sostituito il Covid nella realtà si è semplicemente aggiunta. Su questo dovremo fare uno sforzo comunicativo importante e insistere con la vaccinazione”. Nell’ultimo bollettino di ieri sono stati registrati 53.253 nuovi casi e 90 morti. Il tasso di positività è in aumento al 15,1%. Salgono anche le terapie intensive con il dato del +3 e i ricoveri ordinari con il +15.

Vaccino Covid

La situazione nel resto del mondo

Per quanto riguarda la situazione Covid nel resto del mondo sono stati registrati 498.154.313 contagi e 6.176.420 decessi. La situazione è parecchio tesa, in particolare, a Shanghai, in Cina, che si trova in lockdown dal 28 marzo. In città c’è carenza di cibo e per questo non mancano proteste e saccheggi.

Solo ieri in Cina sono stati registrati 1.164 nuove infezioni, come annunciato dalla Commissione Sanitaria Nazionale. 914 casi riguardano Shanghai, 187 nello Jilin e 19 nel Guangdong. Sempre ieri sono stati segnalati, inoltre, 26.411 nuovi casi asintomatici, con la maggioranza a trasmissione locale e 66 importati.