Covid, quarta dose al via in Israele: tra i primi un’infermiera e un prof

Covid, quarta dose al via in Israele: tra i primi un’infermiera e un prof

In Israele si è partiti con la quarta dose del vaccino anti-Covid. L’obiettivo è quello di fermare la variante Omicron.

ROMA – Al via la quarta dose di vaccino anti-Covid in Israele. Dopo essere stato il primo a partire con la somministrazione booster, lo Stato ebraico ha deciso di mettere in campo la nuova iniezione per contrastare la variante Omicron.

Al momento, come confermato anche dallo stesso governo, le vaccinazioni partiranno dagli over 60, individui fragili e operatori sanitari. Ma non si esclude la possibilità di estendere la quarta dose per tutti. Il confronto è in corso tra gli esperti e nei prossimi mesi ci aspettiamo delle importanti novità.

Quarta dose dopo 120 giorni dalla terza

Le tempistiche della quarta dose sono molto simili a quella della terza. La nuova somministrazione, infatti, è prevista dopo 120 giorni dall’iniezione booster e sicuramente i dati saranno guardati con molta attenzione anche dagli altri Paesi.

Al momento, nessun governo ha dato il via libera alla quarta dose, ma in futuro non è da escludere la possibilità di una nuova somministrazione. Prima, però, si preferisce guardare con mola attenzione ai dati che arrivano dallo Stato ebraico e nei prossimi mesi potrebbero esserci importanti novità.

vaccino Covid

L’Italia attende di sapere la durata della protezione della dose booster

In Italia diversi esperti non hanno escluso la possibilità di una quarta dose nei prossimi mesi, ma prima si vuole aspettare i risultati sulla protezione della somministrazione booster. I dati si attendono nelle prossime settimane e solo dopo si capirà come intervenire.

Molto probabilmente il vaccino diventerà annuale, ma il tutto dipenderà dall’andamento della pandemia e dalle varianti che si svilupperanno in futuro nel nostro Paese. Le incertezze sono diverse e per questo motivo si preferisce avere delle certezze prima di intervenire con un provvedimento destinato a far discutere in Italia.