Covid, rischio mortalità per gli over 60 non vaccinati

Covid, rischio mortalità per gli over 60 non vaccinati

Per i non vaccinati tra i 60 e i 79 anni il tasso di mortalità per Covid è sei volte più alto di chi ha fatto la quarta dose.

In seguito alle mutazioni del Covid, la sua trasmissibilità è diventata ancora più alta nelle varianti del virus. Maggiore diffusione e maggiore resistenza alle protezioni, anche se grazie agli studi degli esperti abbiamo ormai a disposizioni tipologe di vaccini in grado di neutralizzare la carica batterica riducendo al minimo i rischi connessi al Coronavirus.

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Secondo i dati dell’Istituto superiore di Sanità, i non vaccinati con età tra i 60 e i 79 anni si espongono ad un rischio maggiore di mortalità in caso di contagio da Covid. Il rischio è alto tre volte di più rispetto a chi ha fatto due dosi, sei volte di più rispetto a chi ha ricevuto la quarta dose da meno di 120 giorni. Per gli over 80 il rischio è 11 volte più alto.

Vaccinarsi per proteggersi

Dopo l’impennata del livello di contagio da Coronavirus, la vaccinazione è sempre più raccomandata soprattutto per le persone anziane e per i soggetti fragili. “Sorveglianza, impatto delle infezioni ed efficacia vaccinale”, dichiara l’Istituto superiore di Sanità.

Il vaccino anti Covid continua a proteggere anche dallo sviluppo di malattia grave. Il tasso di ricovero nei reparti ordinari per i non vaccinati over 60, infatti, continua ad essere di 2,5 volte superiori rispetto a chi fa fatto tre dosi, e di 3,5 volte superiore per chi ha ricevuto la seconda dose booster da meno di 120 giorni. 

Anche per quanto riguarda le terapie intensive, i non vaccinati che hanno contratto il virus e sviluppato la malattia grave, il tasso di ricovero è circa il triplo rispetto a chi ha completato il ciclo vaccinale, e il quadruplo rispetto a chi ha fatto la quarta dose.

Over 80, rischio maggiore

Per gli over 80 non vaccinati, poi, il tasso di ricovero è il quadruplo rispetto ai vaccinati con la dose booster e quasi sei volte più alto rispetto a chi ha ricevuto anche il secondo richiamo da meno di 120 giorni. Il tasso di ricovero in terapia intensiva risulta quasi sei volte più alto rispetto ai vaccinati con tre dosi, dieci volte più alto rispetto ai vaccinati con quattro dosi da meno di 120 giorni.

Infine, il tasso di mortalità per gli ultra ottantenni non vaccinati è di quasi sei volte più alto rispetto ai vaccinati con tre dosi e quasi undici volte maggiore rispetto a chi ha ricevuto il secondo booster da meno di 120 giorni.

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