Il ministro della Salute Schillaci spiega che si va verso un cambio delle regole sull’isolamento per i positivi al Covid senza sintomi.
Il governo Meloni si avvia verso una normalizzazione del Covid, una linea che ripristina il ritorno alla normalità nonostante il Covid19. Il ministro della Salute Orazio Schillaci ospite a Porta a Porta ha delineato quella che sarà la traccia del governo per le prossime settimane riguardo alla pandemia. Nonostante le critiche degli esperti il nuovo governo già ha mostrato di voler apportare sostanziali modifiche alla strategia contro il Covid.
Il ritorno dei medici no vax e l’eliminazione dell’obbligo vaccinale ha scatenato non poche polemiche da parte di esperti e opinione pubblica. Le frasi ambigue degli ultimi giorni del sottosegretario Gemmato hanno alimentato questa polemica. Schillaci ha chiarito che le multe ai no vax over 50 sono state fatte in Austria e Grecia che poi le hanno revocate. Per quanto riguarda Gemmato precisa che è un farmacista, è vaccinato e ha messo in chiaro la sua posizione.
Il Covid come una normale influenza
“I pazienti asintomatici positivi al Covid, dopo 4 o 5 giorni, credo si possano far tornare all’attività normale” ha detto il ministro. “Anche chi ha una sintomatologia lieve può tornare prima, dopo almeno 24 ore di assenza di febbre, magari con qualche precauzione come la mascherina, per proteggere i più fragili”. Ora siamo in una fase endemica del Covid, ha detto Schillaci. “Per tornare alla normalità dobbiamo avere le stesse accortezze che avevamo prima per l’influenza. Quando si stava male con l’influenza, appena i sintomi finivano si rientrava a lavoro”. Oggi “siamo ancora più responsabilizzati in questo e usiamo la mascherina quando siamo in presenza di persone più fragili”.
Una riduzione sostanziale dell’isolamento che non prevede più il tampone ma basta che passino 4 o 5 giorni per ritornare alla normale attività. Basta che siano scomparsi i sintomi, proprio come una normale influenza. Il ministro però precisa di utilizzare sempre le dovute precauzioni che ora, grazie al Covid, abbiamo imparato ad usare.