Il Covid preoccupa in Italia: sovrasta la variante JN.1

Il Covid preoccupa in Italia: sovrasta la variante JN.1

L’Istituto Superiore di Sanità conferma la prevalenza della variante JN-1 in Italia, ma rassicura sulla sua pericolosità.

La variante JN-1 del Covid – figlia di BA.2.86 – si conferma come la variante predominante in Italia, raggiungendo una prevalenza del 77%, secondo i dati raccolti dall’Istituto Superiore di Sanità (Iss) tra il 15 e il 21 gennaio. Un notevole aumento rispetto al 38,1% registrato nel periodo tra l’11 al 17 dicembre.

Covid in Italia: la situazione attuale

Nonostante la sua rapida diffusione, l’Iss ha rassicurato che, in base ai dati attualmente disponibili, la variante JN-1 “non sembra porre rischi addizionali per la salute pubblica rispetto agli altri lignaggi co-circolanti”. Il Paese resta comunque con gli occhi aperti, cercando di mantenere salde le misure di prevenzione per evitare una nuova epidemia.

Oltre all’ultima variante del Covid, è stata rilevata anche la circolazione di altre varianti virali, seppur con valori di prevalenza in netta diminuzione. Tra queste, la variante d’interesse EG.5, la cui prevalenza nazionale è stimata al 7,3% rispetto al 30,6% della precedente indagine.

Le raccomandazioni dell’Iss

L’Istituto Superiore di Sanità sottolinea l’importanza di continuare amonitorare con grande attenzione la diffusione delle varianti virali, in coerenza con le raccomandazioni nazionali ed internazionali e con le indicazioni ministeriali”. Questo approccio mira a identificare tempestivamente eventuali varianti con maggiore trasmissibilità o con mutazioni correlate a potenziale evasione della risposta immunitaria.