Blitz dei Nas, Covid sui mezzi pubblici. Virus su pulsanti, maniglie e poggiatesta

Blitz dei Nas, Covid sui mezzi pubblici. Virus su pulsanti, maniglie e poggiatesta

Covid sui mezzi pubblici, test positivi dopo tamponi su maniglie, poggiatesta dei sedili, pulsanti per prenotare la chiamata e sbarre per il sostegno.

Il Covid viaggia sui mezzi pubblici. Un blitz dei Nas ha portato alla scoperta di tracce di virus sui mezzi pubblici a Roma: i carabinieri hanno fatto dei test su autobus e treni e hanno trovato diversi casi di positività. Nel corso dell’operazione i carabinieri hanno controllato anche che fossero rispettate le norme contro la diffusione del contagio.

Covid sui mezzi pubblici, trovate tracce di virus su maniglie, pulsanti e sbarre per il sostegno

I carabinieri, coadiuvati dal personale ARPAL, Agenzia Regionale di Protezione Ambientale del Lazio, hanno eseguito diversi tamponi per la ricerca del nuovo coronavirus su metropolitane e bus della rete del trasporto pubblico urbano e regionale.

I militari hanno prelevato campioni sulle maniglie di apertura, sui pulsanti per la chiamata della fermata, sui poggiatesta dei sedili e sulle sbarre di sostegno.

Stando a quanto riferito da il Messaggero, diversi tamponi sono risultati positivi alla ricerca del nuovo coronavirus.

Metropolitana

Le irregolarità registrate

Tra le irregolarità registrate, ce ne sono molte legate al mancato rispetto delle misure contro la diffusione del contagio. Su diversi mezzi non erano installati i cartelloni informativi, in altri casi sono state registrate irregolarità legate alla sanificazione dei mezzi. In altri casi i Nas hanno accertato il mancato funzionamento degli erogatori di gel installati sui mezzi.

La polemica sui mezzi pubblici

Dall’inizio dell’emergenza sanitaria i mezzi pubblici sono al centro di una polemica che ha interessato il mondo della politica. Per mesi il trasporto pubblico non è stato in grado di rispondere in maniera efficace alle nuove esigenze legate all’emergenza.

Per mesi hanno raccontato ai cittadini che il trasporto pubblico era sicurissimo, ma oggi la verità è sotto gli occhi di tutti: i mezzi pubblici sono veicolo di contagio e il loro potenziamento, richiesto a gran voce da Fratelli d’Italia, doveva essere una priorità. Invece – entrambi i governi che si sono susseguiti – hanno preferito continuare a colpevolizzare bar, palestre e ristoranti chiudendo le loro attività, già in ginocchio dalle continue limitazioni, che da tempo seguivano tutte le norme anti-contagio. Un controsenso assurdo di cui adesso qualcuno deve rispondere davanti agli italiani“, ha scritto Giorgia Meloni commentando la notizia.

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