Emergenza Covid in Italia, cos’è la zona Bianca, quali sono le regole e i parametri per accedere all’area a minor rischio epidemiologico.
L’Italia si appresta a conoscere la zona Bianca, la zona a minor rischio epidemiologico nella quale sostanzialmente non sono in vigore le restrizioni. Ma ovviamente restano in vigore le regole per contenere la diffusione del virus, ossia distanziamento e obbligo di indossare le mascherine.
Emergenza Covid, cos’è la Zona Bianca
Non ci sono dubbi sul fatto che i numeri dell’epidemia confermano che l’Italia non è ancora fuori dall’emergenza Covid. Anzi, è concreto il rischio che il Paese debba fare i conti con una terza ondata di contagi. È anche vero però che la soluzione non può essere quella di chiudere tutto fino a quando non si arriverà all’immunità di gregge. Anche perché parliamo di un anno, forse poco meno, comunque tempi lunghissimi. Quindi si procede con l’introduzione di una quarta zona, quella a minor rischio epidemiologico. La Zona Bianca, appunto.
Come noto l’Italia prima era divisa in tre zone: Gialla, Arancione e Rossa. Dal 16 gennaio viene inserita una quarta area, al Zona Bianca, nella quale rientrerebbero le Regioni con i dati migliori, quelle con rischio epidemiologico quasi pari a zero se non addirittura pari a zero.
Le regole in Zona Bianca
Nelle Regioni in Zona Bianca si procede con la riapertura di musei, cinema, palestre e piscine. Inoltre bar e ristoranti possono tornare a lavorare a pieno ritmo.
Quindi, alla luce delle proposte, in zona Bianca non c’è il coprifuoco. Riaprono inoltre le piscine e le palestre soggette comunque a protocolli stringenti per la sicurezza.
Di seguito il passaggio del comunicato stampa di Palazzo Chigi in seguito all’approvazione in Cdm del decreto del 16 gennaio:
“È istituita una cosiddetta area “bianca”, nella quale si collocano le Regioni con uno scenario di “tipo 1”, un livello di rischio “basso” e una incidenza dei contagi, per tre settimane consecutive, inferiore a 50 casi ogni 100.000 abitanti. In area “bianca” non si applicano le misure restrittive previste dai decreti del Presidente del Consiglio dei ministri (DPCM) per le aree gialle, arancioni e rosse ma le attività si svolgono secondo specifici protocolli. Nelle medesime aree possono comunque essere adottate, con DPCM, specifiche misure restrittive in relazione a determinate attività particolarmente rilevanti dal punto di vista epidemiologico”.
I parametri e l’indice Rt
Resta da capire con quali parametri si possa accedere alla zona Bianca. Le condizioni sono un indice Rt inferiore a 1 e un’incidenza di non più di 50 casi ogni 100.000 abitanti per 3 settimane.