Dimissioni Pierre Oliver Bouee. Il Chief operating Officer di Credit Suisse ha fatto un passo indietro scagionando l’ad, Tidjane Thiam.
BERNA (SVIZZERA) – Svolta nel caso della Credit Suisse. Nella giornata di ieri sono arrivate le dimissioni di Pierre Oliver Bouee per aver pedinato e spiato l’ex top manager e suo superiore Iqbal Khan che ora è passato alla Ubs.
Il dirigente dell’Istituto ha precisato come la scelta di ‘pedinare’ è stata sua scagionando l’attuale amministratore delegato, Tidjane Thiame. Insieme a Bouee sono arrivate anche le dimissioni per il capo della sicurezza del gruppo.
Il caso della Credit Suisse
Il caso della Credit Suisse risale ormai a diversi anni fa. L’ex manager Iqbal Khan, ora alla Ibs, è stato pedinato e spiato dallo Chief operating Officier. Una decisione presa direttamente da Pierre Oliver Bouee che ha scagionato il suo amministratore delegato.
In passato, infatti, si era pensato ad un coinvolgimento del numero uno dell’Istituto. I rapporti tra Khan e Thiam, infatti, erano deteriorati dopo una semplice lite di vicinato avvenuto durante una festa di quest’ultimo. Ma Bouee ha deciso di ammettere le proprie responsabilità. La vicenda è chiusa (teoricamente) visto che in futuro ci potrebbero essere importanti novità.
Massimo riserbo nel Cda
Il Cda della Credit Suisse continua a mantenere il massimo riserbo sulla vicenda. Il Consiglio di amministrazione, infatti, ha dato ammesso il pedinamento nei confronti di Khan senza, però, indicare il responsabile di questa decisione.
Il passo indietro di Bouee potrebbe essere solo di ‘facciata’ per difendere l’amministratore delegato. Una vicenda che continua ad essere avvolta nel mistero e nelle prossime ore non sono escluse rivelazioni importanti da persone coinvolte in questa vicenda. Anche se lo scandalo della Credit Suisse al momento sembra essere definitivamente chiuso con le dimissioni dello Chief Operator.
fonte foto copertina https://www.facebook.com/creditsuisse/