Credit Suisse: arrivano le prime dimissioni ai vertici

Credit Suisse: arrivano le prime dimissioni ai vertici

Le affermazioni di Al Khudairy dichiarate a inizio mese avevano contributo a far crollare le azioni della Credit Suisse.

Shock per la rassegna delle dimissioni del presidente saudita della Saudi National Bank, Ammar Abdul Wahed Al Khudairy, che aveva in parte provocato il crollo delle azioni della Credit Suisse. Era stato lui infatti a rifiutare ulteriori investimenti in caso di richiesta di liquidità aggiuntiva. Chi sarà adesso il successore? Un’idea potremmo averla.

Banconote

Le dichiarazioni all’inizio del mese di marzo di Al Khudairy, circa il “no” ad ulteriori investimenti in caso di richiesta di liquidità aggiuntiva, avevano creato una bufera nel settore azionario. Poco dopo infatti, la Credit Suisse è caduta, come tutte le borse europee, a seguito del fallimento della banca Usa Silicon Valley Bank.

Chi sarà il successore di Al Khudairy?

Ammar Abdul Wahed Al Khudairy è diventato presidente della Saudi National Bank nel 2021, dopo la fusione di National Commercial Bank e Samba Financial Group. La banca saudita possiede ben il 9,9% del Credit Suisse, aggiudicandosi il titolo di banca commerciale più grande dell’Arabia Saudita.

Dopo aver rassegnato le dimissioni, il successore automatico di Al Khudairy è Saeed Mohammed Al Ghamdi, amministratore delegato della Saudi National Bank. L’istituto di Riad ha nominato Talal Ahmed Al Khereiji, suo vice ad, come amministratore delegato ad interim.