Alitalia, nessuna proroga per la formazione del consorzio, al momento non ci sono soluzioni di mercato. Prende quota l’ipotesi commissario.
Ora è crisi Alitalia. Il governo ha mestamente ammesso che al momento non ci sono ipotesi valide per procedere con un salvataggio privato. Allo scadere dell’ennesima proroga si ipotizzava che il governo potesse prolungare nuovamente i termini a disposizione delle società interessate, invece è arrivato il passo indietro che sancisce la riapertura di un tavolo di crisi.
Crisi Alitalia, non esiste nessuna soluzione di mercato
In audizione al Senato Patuanelli ha ammesso che al momento non esiste una situazione di mercato per Alitalia. Il governo ha tra le mani un altro fascicolo bollente dopo quello dell’Ilva, non ancora risolto tra l’altro.
Al momento gli unici interlocutori sono Ferrovie dello Stato e Delta. Troppo poco per andare alla formazione di un consorzio che possa farsi carico della gestione della compagnia o della newco. Lufthansa resta alla finestra ma non sembra intenzionata a investire denaro, e per questo motivo al momento non rappresenta una soluzione. Il governo vuole garantire il mantenimento del livello occupazionale, ma non può permettersi un buco nelle casse dello Stato.

Ipotesi commissario
Eppure al momento la soluzione più probabile è quella dell’investitura di un commissario che possa gestire la compagnia ovviamente con i soldi stanziati dal governo. La speranza è quella di stabilizzare la situazione per poi poter andare a mettere sul mercato una realtà più allettante di quella attuale.