Crisi ambientale, il suolo come fonte di energia

Crisi ambientale, il suolo come fonte di energia

Per risolvere il problema della crisi ambientale, una soluzione potrebbe essere l’utilizzo del suolo come fonte di energia rinnovabile.

Il suolo terrestre costituisce una fonte – seppur poco conosciuta – di energia che permette di riscaldare e rinfrescare gli ambienti delle nostre case. Il procedimento che permette di usufruire dell’energia del suolo, è attuabile in quasi tutto il territorio nazionale. Ad oggi più che mai, stiamo assistendo ad una crisi ambientale senza precedenti. L’energia rinnovabile prodotta dalla Terra potrebbe rappresentare un’ancora di salvezza.

A sviluppare il progetto di questo impianto innovativo, i ricercatori del progetto GeoGrid. Ad oggi, per la nostra società è indispensabile l’utilizzo dell’energia elettrica. Senza, non potremmo usare i telefoni cellulari, svolgere determinati lavori, prelevare denaro e tante altre cose.

L’energia alternativa esiste e rappresenta una fonte sicura. Nonostante ciò, a causa di speculazioni e guadagni, continuiamo ad utilizzare i combustibili fossili che contribuiscono – anzi forse sono la causa principale – alla distruzione del pianeta. Difatti, i combustibili fossili attraverso la loro combustione, producono gas tossici che alimentano l’effetto serra.

Il calore della terra rappresenta una fonte di energia rinnovabile. Il suolo sprigiona dal suo interno il calore che si cosparge in tutto il pianeta. Il calore delle acque sotterranee e del suolo, può essere prelevato attraverso dei meccanismi che agiscono come scambiatori di calore.

Cosa è lo scambiatore di calore

Lo scambiatore di calore rappresenta un sistema che trasferisce energia termica da un fluido a temperatura maggiore ad uno a temperatura minore. Lo scambio può avvenire in due modi: miscelando le due correnti fluide, oppure anche tenendo i due fluidi separati.

Applicando questa metodologia al suolo, gli scambiatori di calore costituiti da batterie di tubi in cui circola l’acqua, vengono posizionati sottoterra e prelevano energia termica direttamente dal terreno. Dopo il prelievo, l’energia viene direttamente trasportata alle utenze. L’energia in questione è utilizzabile per alimentare qualsiasi cosa.