Il nuovo appello di Italia Viva al Governo: “Serve una soluzione politica di respiro”. Si fa più concreta l’ipotesi voto.
ROMA – E’ arrivato attraverso una nota congiunta il nuovo appello di Italia Viva al Governo e al premier Conte. I renziani non hanno chiuso la porta ad un accordo con l’attuale maggioranza chiedendo “una soluzione politica di respiro per la legislatura“.
Aperture che continuano a non essere accolte dal M5s e dal Pd. Lo strappo provocato da Matteo Renzi sembra essere ormai difficile da ricucire e Palazzo Chigi continua a guardare con attenzione ai parlamentari di Italia Viva insoddisfatti. Nessuna rottura nel partito, ma non si esclude nei prossimi giorni una spaccatura in Iv.
La relazione di Bonafede a rischio ‘bocciatura’
Ore frenetiche per trovare i voti in vista del passaggio in Parlamento della relazione di Bonafede. Se alla Camera i numeri sembrano esserci, il documento rischia di essere bocciato in Senato.
Ricordiamo che l’attuale maggioranza gode di 157 voti. Numeri che potrebbero non bastare se si pensa che tra questi ci sono anche i tre senatori a vita, destinati a non votare il provvedimento. E l’esecutivo rischia di perdere anche il sì di Sandra Lonardo. “Mia moglie non voterà contro – ha detto il marito Clemente Mastella, riportato da La Repubblica – ma non credo a favore“. Numeri che, se confermati, portano la maggioranza a 153 e l’opposizione (con Iv) a 157. Una sconfitta che potrebbe portare il premier Conte al Quirinale.
L’ipotesi voto
Un quadro che rafforzerebbe l’ipotesi di un voto tra maggio e giugno. Lo scenario di un governo di unità nazionale non sembra convincere i partiti e il presidente Mattarella potrebbe optare per un ritorno alle urne nei prossimi mesi.
Le ipotesi continuano ad essere diverse e nei prossimi giorni tutti i dubbi saranno sciolti con i passaggi in Parlamento.