Coro di critiche dal centrodestra contro l’accordo di Governo tra M5S e PD. Salvini, Berlusconi e Meloni attaccano l’alleanza giallorossa.
ROMA – La soluzione alla crisi di Governo non va giù al centrodestra. Il Conte-bis è a un passo, e avrà il sostegno della maggioranza parlamentare di Movimento 5 Stelle e Partito Democratico.
Centrodestra all’attacco
La soluzione prospettata dopo il secondo giro di consultazioni al Quirinale non incontra affatto il favore del centrodestra. Da Salvini a Berlusconi, fino a Meloni, i tre leader hanno espresso preoccupazione per il nascente esecutivo giallorosso.

Salvini: “Governo trovato al G7…”
Va giù duro il segretario del Carroccio, Matteo Salvini: “La Lega ha espresso a Mattarella lo sconcerto per il teatrino delle poltrone che si verifica da giorni. Il candidato premier è stato trovato al G7 su indicazioni di Parigi, Berlino e Bruxelles: un Monti-bis, a qualcuno dava fastidio un governo che stava restituendo dignità all’Italia. La verità vera è che 60 milioni di italiani sono ostaggio di cento parlamentari che hanno paura di mollare la poltrona. Qualcuno può dire che questa è la democrazia. Allora non ci si stupisca se la gente non vota“.
Berlusconi: “Scenario pericoloso”
Gli fa eco Silvio Berlusconi: “Un governo M5s-Pd è una soluzione sbagliata e inadeguata ad affrontare i problemi lasciati dall’esecutivo dimissionario. L’Italia ha bisogno di una svolta neoliberista basata sul taglio del cuneo fiscale, su una riforma della giustizia che difenda i cittadini“.
Meloni: “Pronti a scendere in piazza”
Durante le consultazioni con Mattarella, la numero uno di Fratelli d’Italia Giorgia Meloni ha ribadito: “Per noi l’unico o sbocco possibile è lo scioglimento immediato delle Camere ed il ritorno alle urne. L’accordo M5S-Pd è un ‘patto della poltrona’. Siamo pronti a scendere in piazza“.