Fico prova ad uscire in tempi rapidi dalla crisi di governo e convoca un tavolo di lavoro per lavorare ad un programma che possa lanciare il Conte ter.
La fattibilità del Conte ter passa dal tavolo di lavoro convocato dal Presidente della Camera Roberto Fico per provare a mettere a punto il nuovo programma (o patto di legislatura) di governo. La strada è tutta in salita, nel senso che tutte le forze politiche che siedono al tavolo si dicono aperte al confronto. Il problema è che sui singoli temi c’è distanza, anche notevole.
Gli sviluppi della crisi di governo
Fico, che ha ricevuto il mandato esplorativo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, tra sabato e domenica ha incontrato tutte le forze politiche che dovrebbero sostenere la nuova maggioranza di governo. L’intenzione è quella di andare avanti con la formazione di un esecutivo politico, ma ora inizia il difficile. Si dovrà trovare la quadra sul programma e sui nomi.
Crisi di governo, il tavolo di lavoro convocato dal Presidente della Camera Roberto Fico
Roberto Fico ha convocato un tavolo di lavoro al quale prendono parte tutte le forze politiche che hanno partecipato alle consultazioni di sabato e domenica e che quindi andranno a sostenere la nuova maggioranza di governo. Prendono parte ai lavori Delrio, Marcucci, Licheri e Crippa, Faraone e Boschi, tanto per menzionare alcuni dei nomi.
I temi divisivi
I nodi da sciogliere magari non saranno tantissimi ma sono decisamente impegnativi.
In primo piano c’è sicuramente il Mes. Italia Viva spinge per i soldi destinati alla sanità, il Pd sarebbe a favore ma non calca la mano su un tema divisivo. Il MoVimento 5 Stelle ribadisce il suo no incondizionato.
Un altro tema particolarmente spinoso è quello della Giustizia. Non bisogna dimenticare infatti che se Conte non avesse rimesso il mandato con ogni probabilità il governo sarebbe andato sotto in Aula in occasione del voto sulla relazione di Bonafede.
Sempre da Italia Viva si spinge per le infrastrutture, altro argomento divisivo nel mondo del Movimento 5 Stelle.
Renzi tornerà a chiedere anche correzioni al Recovery plan, che secondo il leader di Italia Viva avrebbe ancora troppi bonus a fronte degli investimenti. E a proposito d bonus, Italia Viva potrebbe rinnovare la sua richiesta di fermare il Reddito di Cittadinanza, che rappresenta la misura-bandiera del Movimento 5 Stelle.