Tregua in bilico a Gaza: Biden spinge per un cessate il fuoco per evitare l’escalation con l’Iran, mentre Hamas rifiuta i negoziati.
La situazione nella Striscia di Gaza continua a essere critica, con una tregua sempre più difficile da raggiungere nonostante gli sforzi diplomatici internazionali.
Il presidente degli Stati Uniti, Joe Biden ha dichiarato che un cessate il fuoco è essenziale ma: “Sta diventando più difficile” raggiungere un accordo.
Parlando con i giornalisti a New Orleans, ha aggiunto con determinazione: “Non mi arrendo. Vedremo cosa farà l’Iran. Vedremo cosa succede“.
Tensioni a Gaza: l’Iran e la minaccia di un attacco
Teheran, come riportato dall’Ansa, ha lasciato intendere che un attacco contro Israele non ci sarà: “Solo se i colloqui porteranno alla tregua a Gaza“.
Tre alti funzionari iraniani, che hanno preferito rimanere anonimi, hanno ridimensionato l’ipotesi di un raid su Israele prima dei negoziati previsti per giovedì.
Tuttavia, il regime iraniano ha ribadito il proprio diritto a difendere la propria sovranità, respingendo gli appelli dei leader occidentali a “fare un passo indietro“.
Gli Stati Uniti, nel frattempo, hanno approvato un ulteriore pacchetto di aiuti militari a Israele, che comprende l’acquisto di jet F-15 e 30.000 munizioni per carri armati, per un totale di 20 miliardi di dollari.
“Queste vendite miglioreranno la capacità di Israele di far fronte alle minacce attuali e future“, ha dichiarato il Dipartimento di Stato americano.
La posizione di Hamas e i negoziati di Doha
Il movimento palestinese Hamas ha scelto di non partecipare ai negoziati per il cessate il fuoco, previsti per il 15 agosto a Doha.
Ahmed Abdel Hadi, rappresentante di Hamas in Libano, ha dichiarato che il movimento non intende prendere parte ai colloqui.
Sottolineando, invece, la richiesta di attuare quanto già concordato in precedenza. Basandosi sul piano proposto da Biden e sulla risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite.
Hamas ha, inoltre, chiesto che Israele interrompa i bombardamenti sulla Striscia e ritiri le sue forze dalla zona cuscinetto lungo il confine con l’Egitto.
La città di Tel Aviv è stata presa di mira per la prima volta in tre mesi con un razzo, caduto però in mare senza provocare danni.
