Edmundo Gonzalez Urrutia, candidato dell’opposizione, ha lasciato il Venezuela trovando rifugio in Spagna dopo le controverse elezioni.
Le elezioni presidenziali del 28 luglio 2024 hanno lasciato il Venezuela in uno stato di forte instabilità politica tanto che l’opposizione – rappresentata da Edmundo Gonzalez Urrutia – ha fortemente contestato i risultati.
Di fronte a questa crisi politica, il leader dell’opposizione ha deciso di chiedere asilo politico alla Spagna. Trovando rifugio in Europa per proteggere la propria incolumità e continuare la sua lotta.
La richiesta di asilo politico per il leader dell’opposizione
Edmundo Gonzalez Urrutia, leader dell’opposizione venezuelana, si è rifugiato presso l’ambasciata spagnola a Caracas alcuni giorni fa.
Come riportato da Tg24.sky.it, ha espresso timori per la sua sicurezza personale e per quella della sua famiglia.
Secondo quanto riportato dalle autorità venezuelane e confermato dal vicepresidente del paese, il governo ha concesso a Urrutia un salvacondotto per lasciare il Venezuela.
Il salvataggio è stato motivato “nell’interesse della pace“, un segnale che potrebbe indicare il desiderio di Maduro di evitare ulteriori tensioni e scontri politici in un contesto già molto delicato.
“Dopo essersi rifugiato volontariamente all’ambasciata spagnola, Urrutia ha chiesto asilo politico al governo spagnolo“, ha dichiarato il vicepresidente venezuelano sui social media.
Il volo dal Venezuela alla Spagna: le dichiarazioni del governo
Il governo spagnolo ha confermato l’arrivo di Urrutia sul proprio territorio. Il ministro degli Esteri spagnolo, José Manuel Albares, ha reso noto che l’operazione è stata condotta con un aereo dell’aeronautica militare spagnola.
Nonché che l’asilo è stato concesso in conformità con le leggi internazionali e per proteggere i diritti umani del candidato venezuelano.
“Il governo spagnolo è impegnato a garantire i diritti politici e l’integrità fisica di tutti i venezuelani“, ha dichiarato Albares.
La Spagna, che ha una lunga storia di accoglienza di esuli politici, ha così offerto protezione a Urrutia, che potrà continuare a lavorare per il suo movimento politico in esilio.
il leader dell’opposizione ha lasciato il Venezuela accompagnato dalla moglie Mercedes, e si prevede che continuerà a essere una voce critica del regime di Maduro anche dalla Spagna.