La squadra di Cristiano Ronaldo, Al Nassr affronta una drastica sanzione della FIFA a seguito del mancato pagamento al Leicester.
Un’ondata di shock ha attraversato il mondo del calcio saudita quando la FIFA ha deciso di intervenire mettendo un freno alle ambizioni di mercato dell’Al Nassr, squadra dove milita Cristiano Ronaldo. La causa di questa dura sanzione risiede nel mancato pagamento dei bonus dovuti al Leicester City FC, connessi all’acquisizione dell’attaccante nigeriano Ahmed Musa.
Questo stop improvviso nelle operazioni di mercato rappresenta un colpo duro per l’Al Nassr, club che ha recentemente attratto calciatori di livello mondiale come Cristiano Ronaldo e Marcelo Brozovic. Con la sanzione attuale, l’Al Nassr non potrà arruolare nuovi giocatori, sia a livello nazionale che internazionale, per le prossime tre finestre di mercato.
La controversia si è sviluppata a partire dal trasferimento di Musa al club saudita. Nonostante una prestazione meno che stellare con la maglia del Leicester, Musa è riuscito a guidare l’Al Nassr alla vittoria del campionato nel 2018/19. Questo successo avrebbe dovuto innescare il pagamento di un bonus di 390.000 sterline da parte del club saudita al Leicester. Ma tale somma non è mai stata corrisposta.
La situazione in corso con la FIFA
Il Tribunal Arbitral du Sport (TAS) ha sostenuto la sentenza iniziale della FIFA del 2021, richiedendo l’adempimento del pagamento come condizione necessaria per sbloccare le operazioni di mercato. Tuttavia, gli accordi sono stati ignorati, e ad oggi il Leicester City, recentemente retrocesso in Championship, attende ancora il pagamento promesso.
Nonostante la pesantezza della sanzione, esiste una possibile via di uscita per l’Al Nassr. Con l’imminente iniezione di investimenti da parte del Public Investment Fund (PIF), il club potrebbe essere in grado di risolvere la questione pagando le somme dovute e annullando così il blocco del mercato.
Tuttavia, questa controversia rappresenta un avvertimento per altri club sauditi famosi per le loro spese esorbitanti. La crescita del calcio nel Medio Oriente ha portato l’attenzione della FIFA sui club come l’Al Hilal, che ha recentemente accolto in squadra stelle come Benzema, Ruben Neves, Kante, Koulibaly, Edouard Mendy e, prossimamente, Milinkovic Savic. Questa situazione serve come un monito per i club, che dovranno essere più attenti nelle loro operazioni di mercato per evitare ulteriori penalità.