Il caso Cristiano Ronaldo continua a tenere banco. Dal Portogallo scrivono che sarebbe stato il Real Madrid a costringere il giocatore a pagare il silenzio.
LISBONA (PORTOGALLO) – In attesa di capire le decisioni delle autorità americane, Cristiano Ronaldo è al lavoro insieme ai suoi legali per cercare di trovare la strategia giusta dopo le accuse Kathryn Mayorga. Dal Portogallo parlano di un accordo siglato nel 2010 con il portoghese che è stato costretto a pagare il silenzio della donna dal Real Madrid.
Secondo quanto scritto dal Correio de Manha, il club spagnolo avrebbe fatto pressione sul giocatore per cercare di mantenere questa cosa nascosta. I Blancos avevano paura di rovinare la reputazione del club, visto che il giocatore era appena stato acquistato e proprio in quei mesi era stato accostato a Paris Hilton. Insomma una decisione fatta per provare a mantenere indenne l’immagine della dirigenza con CR7 che avrebbe sborsato questi soldi.
Cristiano Ronaldo, il portoghese si è sempre dichiarato innocente
Il quotidiano portoghese conferma quanto detto da Cristiano Ronaldo in passato. CR7 si è dichiarato sempre innocente ma – secondo il giornale – ha dovuto siglare l’accordo perché obbligato dal Real Madrid. Il lusitano insieme ai suoi avvocati non ha mai smesso di lavorare al caso per provare a trovare delle falle nell’accusa di Mayorga. La stampa lusitana conferma che alcune cose dichiarate dalla donna non coincidono.
“Su tutte – riporta il sito de La Gazzetta dello Sport – la forma dell’epilogo della notte incriminata. La Mayorga dice di aver lasciato l’albergo poco dopo il presunto stupro. Una versione che non coincide con quella di Cristiano Ronaldo che conferma di essere andati al Rain dopo il rapporto sessuale“.
Insomma un caso che continuerà a far discutere nelle prossime settimane. Ronaldo a breve potrebbe andare negli Stati Uniti per essere ascoltato dagli inquirenti.
