Cristina Seymandi ed il retroscena sulla separazione con Segre: “Ho dovuto chiamare la polizia”

Cristina Seymandi ed il retroscena sulla separazione con Segre: “Ho dovuto chiamare la polizia”

Continuano i dissidi tra la coppia più discussa del momento, ma Cristina Seymandi svela un dettaglio sconvolgente.

Il caso di Massimo Segre e Cristina Seymandi è diventato virale grazie ad un video circolato su tutti i social, in cui l’uomo accusa l’ex compagna di ripetuti tradimenti davanti agli ospiti di una festa privata. La questione però ha preso risvolti legali.

Polizia

Il misterioso bonifico di 700mila euro

Lo sfogo pubblico di Massimo Segre è stato polemizzato dalla stessa Seymandi, parlando di “violenza sessista”. I dibattiti e le vendette tra i due ex promessi sposi hanno proseguito fino a raggiungere il tribunale, dove l’uomo ha accusato Cristina di aver prelevato 700mila euro dal suo conto, a sua insaputa.

“Non è vero che mi avrebbe richiesto la restituzione della somma. Questa circostanza non è provabile in giudizio, molto semplicemente perché non è mai accaduta, ha assicurato la donna durante un’intervista alla trasmissione Zona Bianca.

Seymandi: “Ho chiamato la polizia”

Poi, Cristina Seymandi svela un nuovo dettaglio che riguarda la sua separazione con Massimo Segre. “Da quella serata non mi è stato più permesso di entrare nella casa dove risiedevo con Massimo. Ho dovuto far intervenire la polizia per accompagnarmi e recuperare i miei effetti personali”, racconta la donna.

Secondo quanto dichiarato però, anche Massimo Segre le avrebbe confidato di “aver commesso anche lui degli errori nelle sue precedenti relazioni”.

Cristina gli aveva domandato se avesse voluto che “le sue compagne gli avessero riservato lo stesso identico trattamento che lui ha riservato a me? Quali che siano stati i miei errori veri o presunti nella vita di coppia, mi sarei aspettata non un’umiliante messa in scena ma un confronto schietto”, precisa. Poi Cristina ammette: “In modo violento sono spettatrice della mia stessa vita. Avrei fatto a meno di questa centrifuga”.