La legittima difesa continua a far discutere. Penalisti e ANM attaccano la legge. “Inutile e pericolosa”, la definiscono gli avvocati.
ROMA – Il Governo esulta per l’approvazione della legittima difesa ma la tensione tra maggioranza e avvocatura continua ad essere elevata. Ad alzare un nuovo polverone è il presidente dell’Unione delle Camere penali, Giandomenico Caiazza che – come riportato da TGCOM24 – definisce la legge come “inutile e pericolosa che interviene su un’emergenza virtuale e inesistente. Questa norma non può evitare la valutazione discrezionale di un giudice su un omicidio avvenuto in casa e diffonde la convinzione che si possa agire in condizioni di impunità“.
Legittima difesa, i magistrati attaccano: “Non tutelerà di più i cittadini”
Le critiche alla legittima difesa arrivano anche da parte dei magistrati. Il presidente dell’ANM parla addirittura di legge incostituzionale: “Non tutelerà i cittadini più di quanto lo erano fino ad oggi. Al contrario prevede pericolosi automatismi e restringe gli spazi di valutazione dei magistrati, oltre a portare con sé grandi difficoltà di interpretazione“.
Gli attacchi comunque non sembrano spaventare la maggioranza e l’intero governo che in questo caso ha votato quasi all’unanimità. L’unico partito a tenere le distanze è stato il Partito Democratico che in più di un’occasione ha ribadito la sua contrarietà al testo del decreto legge. Questo non è stato confermato anche in Parlamento. Nessuno stop per il provvedimento che nelle prossime ore sarà scritto sulla Gazzetta Ufficiale, il primo passo verso l’applicazione.
Grande gioia da parte della Lega e specialmente di Matteo Salvini che è stato il primo promotore della legittima difesa. Un nuovo risultato raggiunto dal governo che nei prossimi mesi sarà chiamato a degli esami fondamentali per capire la loro solidità. Le polemiche e la tensione non mancano ma su alcuni punti c’è compattezza nell’alleanza giallo-verde.
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