DAZN, che ha acquisito i diritti della Serie A fino al 2029, sta affrontando una crisi senza precedenti: calo degli abbonati e prezzi folli.
La piattaforma DAZN sta vivendo uno dei momenti più difficili dalla sua nascita, mettendo a rischio il futuro del calcio trasmesso in streaming, sia in Italia che in Francia. Nonostante abbia vinto l’asta per i diritti della Serie A fino al 2029, con un investimento di 700 milioni di euro a stagione, i numeri sono tutt’altro che incoraggianti.
Un calo drastico di utenti e l’aumento dei costi di abbonamento stanno spingendo molti spettatori a ricorrere alla pirateria. Ma quali sono le cause di questa crisi e cosa sta succedendo nei principali mercati di DAZN? Come riportato da ilnapolista.it e dagospia.com
DAZN: il disastro degli ascolti in Serie A
Le prime tre giornate della stagione di Serie A hanno registrato dati catastrofici per DAZN: gli ascolti complessivi si sono fermati a circa 3.949.000 spettatori, con un calo di 800.000 utenti rispetto allo stesso periodo dell’anno scorso e 1,8 milioni in meno rispetto a due anni fa. Questo crollo rappresenta un segnale d’allarme per il futuro del calcio italiano in streaming. Nonostante il rinnovo dei diritti per altri sei anni, i costi sempre più elevati per gli abbonati stanno allontanando molti utenti, che preferiscono altre opzioni o rinunciano del tutto alla visione delle partite.
Anche i big match come Inter-Atalanta, Lazio-Milan e Juventus-Roma non sono riusciti a risollevare gli ascolti, che rimangono inferiori alle aspettative. In parallelo, Sky, che trasmette alcune partite in co-esclusiva, ha visto un incremento del 56% degli spettatori rispetto alla stagione precedente, confermando che i tifosi stanno abbandonando DAZN per altre piattaforme.
Francia: Il boom della pirateria nella Ligue 1
La crisi di DAZN non è limitata all’Italia. Anche in Francia, dove la piattaforma trasmette la Ligue 1, i numeri sono allarmanti. Un sondaggio condotto dall’istituto Odaxa ha rivelato che 2,5 milioni di francesi seguono il calcio attraverso canali illegali, con il 65% che giustifica il ricorso alla pirateria a causa dei prezzi elevati degli abbonamenti.
Per esempio, il recente incontro tra Lille e PSG ha attirato oltre 50.000 spettatori su un singolo canale Telegram illegale. Questo fenomeno sta crescendo di pari passo con l’aumento dei costi e la mancanza di alternative più economiche, segnando un’ulteriore battuta d’arresto per DAZN anche in un mercato come quello francese.
