Tragedia a Novi Sad, in Serbia: crolla la tettoia della stazione ferroviaria, causando 8 morti e due feriti gravi. Le immagini.
A Novi Sad, in Serbia, il crollo di una tettoia esterna della stazione ferroviaria ha provocato la morte di otto persone e due feriti, uno dei quali in condizioni critiche.
La notizia riportata da Sky News ha suscitato grande sgomento sia in Serbia che all’estero. In quanto l’area in questione era considerata sicura, nonostante fossero in corso lavori di ristrutturazione in altre parti della stazione.
Le operazioni di soccorso sono tuttora in corso, con le autorità che lavorano incessantemente per liberare le persone ancora intrappolate.
Crolla la tettoia di una stazione in Serbia: i fatti e le immagini
Secondo le prime informazioni, la tettoia crollata era collocata sopra l’ingresso principale della stazione e realizzata in vetro, metallo e cemento.
Questo elemento architettonico, risalente a circa sessant’anni fa, non era coinvolto nei recenti lavori di ristrutturazione. Di conseguenza, non si era ritenuto necessario effettuare interventi specifici per rafforzarne la struttura.
Tuttavia, il cedimento improvviso è avvenuto proprio in un’area dove in molti si trovavano in transito o in attesa. Il bilancio provvisorio parla di otto vittime e due feriti, con uno dei sopravvissuti che ha subito gravi traumi e l’amputazione delle gambe.
Le autorità hanno allestito un perimetro di sicurezza intorno alla stazione e i soccorsi stanno impiegando mezzi pesanti per rimuovere le macerie, con la speranza di trovare eventuali superstiti.
#Serbia | A concrete roof collapse at Novi Sad railway station killed eight and injured four
— Deccan Chronicle (@DeccanChronicle) November 1, 2024
Two people remain trapped as rescuers work to free them
About 80 rescue team members are on site
The building was recently renovated#NoviSad pic.twitter.com/XyhMKs6riS
La reazione delle istituzioni
Sul luogo della tragedia sono accorsi il ministro dell’Interno Ivica Dačić, il primo ministro Milos Vucevic e il presidente della Serbia Aleksandar Vucic.
Il premier ha definito il giorno della tragedia come “venerdì nero” per Novi Sad e l’intera Serbia, promettendo il massimo impegno per accertare le responsabilità dell’incidente.
Le autorità hanno già avviato le prime indagini tecniche sulla struttura e sono state raccolte le testimonianze dei lavoratori presenti per i lavori di ricostruzione della stazione.
La stazione ferroviaria di Novi Sad era stata inaugurata solo pochi mesi fa, precisamente il 5 luglio, come parte di un più ampio progetto di potenziamento infrastrutturale del Paese.