Un ascensore artigianale crolla a Palermo: donna in gravi condizioni e tre bambini feriti. Le corde non hanno retto il peso.
Un drammatico incidente ha sconvolto il rione Capo di Palermo, dove un ascensore artigianale è precipitato causando gravi ferite a una donna di 32 anni e il ferimento di tre bambini. L’ascensore, costruito per agevolare gli spostamenti in un edificio privo di scala interna, si è rivelato pericolosamente inadeguato.
La struttura si basava su corde che non hanno retto al peso e si sono spezzate, provocando la caduta della cabina. La donna, che ha subito la frattura di entrambe le gambe, è attualmente ricoverata in ospedale in gravi condizioni. I tre bambini hanno riportato ferite meno gravi e sono stati affidati alle cure del pronto soccorso pediatrico.
Mancanza di certificazioni e sovraccarico tra le cause del crollo
Le prime ricostruzioni dell’incidente evidenziano che l’ascensore artigianale non possedeva le necessarie certificazioni di sicurezza. La cabina, realizzata con materiali e tecniche non regolamentate, ha ceduto strutturalmente quando il peso trasportato ha superato i limiti sostenibili.
Le corde utilizzate per sostenere il sistema si sono spezzate, portando al crollo dell’ascensore. Questo grave incidente mette in luce i rischi legati alla costruzione e all’uso di impianti non omologati, spesso privi dei requisiti minimi di sicurezza.
Le autorità stanno indagando sull’accaduto e l’intera struttura è stata sequestrata per consentire gli accertamenti. I rilievi tecnici mirano a chiarire i dettagli del progetto e dei materiali impiegati, al fine di accertare le responsabilità. Il crollo è un monito per l’importanza di rispettare le norme di sicurezza e di sottoporre qualsiasi impianto di sollevamento a controlli rigorosi e periodici.
L’importanza della sicurezza negli impianti di sollevamento
L’incidente di Palermo evidenzia i pericoli legati all’uso di strutture artigianali non autorizzate e la mancanza di controlli adeguati. Gli impianti di sollevamento, come gli ascensori, devono rispettare rigide normative e essere sottoposti a verifiche periodiche per garantire la sicurezza degli utenti. Il rischio di sovraccarico e la presenza di materiali non adeguati rappresentano un pericolo concreto per chi li utilizza.