La procura ha accusato di omicidio colposo cinque colpevoli del crollo della gru avvenuto il 19 dicembre 2021.
Le indagini relative al crollo della gru del 19 dicembre 2021 a Torino, in via Genova, hanno alzato le accuse contro cinque persone responsabili della tragedia. Quella mattina tre operai sono morti: si tratta di Roberto Peretto, 52 anni, Marco Pozzetti, 54 anni, e Filippo Falotico, 20 anni. Un dramma che poteva essere evitate se si fossero rispettate le regole.
L’accusa
La Procura di Torino apre un fascicolo per omicidio colposo contro cinque indagati ritenuti responsabili dell’incidente. Questi erano i rappresentanti delle aziende che fornirono i due mezzi, la società appaltatrice dei lavori, la coordinatrice della progettazione e dell’esecuzione, il manovratore dell’autogru.
Le tre vittime erano montatori specializzati nell’assemblaggio e nella manutenzione di gru edili a torre, ma a determinare la tragedia sarebbero state imprecisioni sul lavoro. Secondo quanto emerso, si stava montando con una autogru, una torre-gru che doveva essere utilizzata per dei lavori in una palazzina.
A quanto pare, però, l’autogru era più bassa di quanto previsto dai tecnici. L’operazione poteva essere eseguita ugualmente con una serie di accorgimenti sul lavoro, che però evidentemente non sono stati adottati.