Crosetto, ammonisce: “Le armi che abbiamo fornito possono essere utilizzate solo dal punto di vista difensivo”

Crosetto, ammonisce: “Le armi che abbiamo fornito possono essere utilizzate solo dal punto di vista difensivo”

Guido Crosetto, afferma che le armi italiane fornite all’Ucraina sono ad uso esclusivamente difensivo. Le parole anche di Prodi.

Guido Crosetto, ministro della Difesa italiano, ha recentemente ribadito che le armi fornite dall’Italia all’Ucraina sono destinate unicamente a scopi difensivi.

Durante un’intervista radiofonica a Radio Uno, Crosetto ha sottolineato che nessuna delle armi italiane è stata impiegata negli attacchi recenti che l’Ucraina ha lanciato sul territorio russo. “Le armi che abbiamo fornito possono essere utilizzate solo dal punto di vista difensivo. E quelle che potrebbero avere un utilizzo diverso non possono essere impiegate per attacchi sul suolo russo,” ha dichiarato il ministro, mettendo a tacere ogni speculazione sull’impiego offensivo di questi armamenti.

Romano Prodi

La pressione internazionale sull’Iran e il Medio Oriente

Crosetto ha inoltre rimarcato l’importanza di rispettare il diritto internazionale, affermando che l’obiettivo principale dell’Italia è contribuire a ristabilire la pace, mantenendo una posizione ferma contro qualsiasi invasione territoriale. “Nessun paese deve invadere un altro paese,” ha ribadito Crosetto, sottolineando come l’assistenza all’Ucraina sia motivata dalla necessità di fermare l’aggressione russa e ripristinare l’ordine internazionale.

Il ministro ha espresso preoccupazione per l’escalation del conflitto e ha ribadito che l’Italia non vuole alimentare una guerra ancora più intensa, che potrebbe estendersi ulteriormente e ostacolare i negoziati di pace.

Durante l’intervista, Crosetto ha toccato anche il tema delicato del Medio Oriente, in particolare l’attuale situazione tra Iran e Israele.

L’annuncio di un possibile attacco iraniano ha suscitato timori a livello globale, ma Crosetto ha espresso un cauto ottimismo. “Devo essere ottimista, devo sperare che le cose non peggiorino,” ha affermato il ministro, attribuendo la recente moderazione dell’Iran alla pressione esercitata da tutta la comunità internazionale.

Secondo Crosetto, questo contesto internazionale complesso richiede una vigilanza costante per prevenire un’escalation irreversibile.

L’avviso di Prodi

L’ex presidente del Consiglio, Romano Prodi, ha lanciato un allarme sulla crescente instabilità internazionale, evidenziando i rischi di un incidente che potrebbe avere conseguenze disastrose su scala globale. In una recente intervista a Repubblica, Prodi ha dichiarato: “Oggi mi preoccupa la possibilità di un incidente. In una situazione di tensioni diffuse e al momento tutte prive di soluzioni a vista, un incidente potrebbe innescare una vera tragedia.”

Prodi ha inoltre sottolineato come le tensioni tra Russia e Ucraina, unite alla crescente crisi in Medio Oriente, stiano rendendo la situazione mondiale estremamente fragile. “Tra la guerra a Est che non si ferma e quella in Medioriente che cresce, la situazione internazionale non è mai stata così fragile,” ha affermato, evidenziando la necessità di interventi diplomatici per prevenire un’escalation incontrollabile.

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