La salute di Guido Crosetto scatena ipotesi su potenziali cambi al vertice del Ministero della Difesa.
Il recente ricovero d’urgenza di Guido Crosetto, attuale ministro della difesa, per una sospetta pericardite ha messo in moto le dinamiche interne al governo e al partito di Fratelli d’Italia.
L’accaduto ha evidenziato la necessità di un piano B qualora Crosetto non fosse in grado di riprendere le sue funzioni ministeriali. La preoccupazione principale riguarda la sua salute e la possibilità che, su consiglio medico, debba intraprendere un lungo periodo di riposo, lasciando vacante una posizione chiave all’interno dell’esecutivo.
La salute di Crosetto e le mosse di Giorgia Meloni
La premier Giorgia Meloni, di fronte a questa situazione, non sembra essere colta impreparata. Infatti, nel caso in cui Crosetto non possa continuare nel suo ruolo, potrebbe essere sostituito da Giulio Terzi di Sant’Agata.
Si tratta figura di spicco di Fratelli d’Italia, subito indicato come possibile successore alla guida del Ministero della Difesa. Terzi, noto per le sue posizioni fortemente pro-America e pro-Israele e critico nei confronti della Cina, rappresenta una scelta in linea con le direttive politiche e strategiche del partito e del governo attuale.
Giulio Terzi di Sant’Agata: una carriera di spicco
Giulio Terzi di Sant’Agata, nato a Bergamo il 9 giugno 1946, ha iniziato la sua carriera diplomatica nel 1973, accumulando esperienze significative sia in Italia che all’estero. Ha servito come ambasciatore in posti chiave come Israele e Stati Uniti, ricoprendo ruoli importanti presso l’ONU e la NATO. La sua esperienza come ministro degli Esteri nel governo Monti ha ulteriormente consolidato la sua reputazione nel campo della politica internazionale.
Inoltre, Terzi ha dimostrato una dedizione costante verso la sicurezza internazionale, i diritti umani e la cooperazione multilaterale, sottolineando l’importanza delle relazioni strategiche e della diplomazia nella gestione delle crisi internazionali.