Cruciani commenta con toni provocatori il mancato aumento per i politici e l’emergenza sicurezza, scatenando il dibattito su attualità e discriminazioni.
Giuseppe Cruciani, noto conduttore de La Zanzara, ha fatto nuovamente parlare di sé nell’ultima puntata del programma, esprimendo opinioni controcorrente su diversi temi di attualità. Con il suo consueto stile diretto e provocatorio, ha commentato questioni politiche, sociali e di sicurezza, scatenando un acceso dibattito.
Il mancato aumento di stipendio per i politici: parla Cruciani
Il primo tema toccato da Cruciani è stato il mancato aumento di stipendio per i politici. Con toni ironici, il conduttore ha elogiato il blocco di un aumento che avrebbe comportato 7.000 euro in più per i parlamentari.
“Non è passato l’aumento di 7 mila euro ai politici che volevano approvare nottetempo. Invece tié, li abbiamo bloccati!”, ha affermato Cruciani sottolineando come il collega Parenzo fosse favorevole alla proposta, provocando un confronto acceso.
Il conduttore ha ribadito il suo dissenso e ha esortato il pubblico a “fare un applauso” per la vittoria contro quello che considera un privilegio ingiustificato.
Le forze dell’ordine sotto attacco: l’emergenza della sicurezza
Un altro argomento affrontato da Cruciani è stato il crescente numero di feriti tra le forze dell’ordine, con un aumento del 200% rispetto all’anno precedente.
Il conduttore ha lanciato una dura critica contro coloro che parlano di “emergenza democrazia”, rispondendo: “L’unica emergenza sono le forze dell’ordine continuamente colpite da delinquenti per strada protetti dagli amici tuoi”.
Questa dichiarazione ha scatenato un acceso confronto sul tema della sicurezza pubblica, con Cruciani che ha accusato chi difende i delinquenti di ignorare la gravità della situazione.
Il caso della discriminazione razziale: Cruciani controcorrente
Infine, Cruciani ha sollevato il tema della discriminazione razziale, commentando il caso di Daisy Osakue, una ragazza di colore che ha accusato di essere stata discriminata.
Cruciani ha sollevato dubbi sulla veridicità delle accuse, affermando: “Neri, gay, donne hanno sempre ragione, ricordatevelo”.
Ha poi criticato la reazione contro l’addetto alla sicurezza della Apple coinvolto nel caso, definendo la situazione come un esempio di “razzismo al contrario”.
Il conduttore ha esposto il suo punto di vista con una critica feroce al trattamento ricevuto dal dipendente, sottolineando la sua posizione contraria a un sistema che, secondo lui, favorisce automaticamente certe categorie.