Cruciani fa un'assurda proposta alla Meloni: ecco quale
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“Meloni, ti faccio una proposta”: Cruciani provocatorio, l’affondo alla sinistra

Giuseppe Cruciani

Cruciani ha lanciato una proposta ironica al governo di centrodestra e ha attaccato alcuni intellettuali di sinistra.

Durante l’ultima puntata de “La Zanzara”, il giornalista Giuseppe Cruciani ha espresso opinioni controverse sulla politica attuale e sul ruolo dei tiktoker napoletani nel turismo. Con il suo consueto tono provocatorio, ha ironizzato sulla gestione del Ministero del Turismo e sulla figura di Daniela Santanchè facendo una proposta a Giorgia Meloni.

Giuseppe Cruciani

Cruciani fa una assurda proposta a Giorgia Meloni

“Allora ragazzi, io faccio qui una proposta al governo di centrodestra, siccome avete dei problemi con il ministro del Turismo, lo sappiamo, no? La Meloni pare abbia litigato con la Santanchè, non si parlano più, forse ci sarà una sostituzione, non si sa quando, lei non si vuole scollare, non si vuole alzare dalla poltrona, non la vuole lasciare, tutte cose noiose che sapete”, ha dichiarato Cruciani.

Poi, in maniera ironica, ha suggerito di nominare una celebre tiktoker napoletana, De Crescenzo, come nuova ministra del Turismo. “Chi ha fatto più per il turismo, la signora De Crescenzo, i tiktoker napoletani che voglio rivalutare, oppure la signora Santanchè?”, ha domandato provocatoriamente.

Difesa dei tiktoker napoletani e attacco agli intellettuali

Cruciani ha poi affrontato il tema del pregiudizio nei confronti dei tiktoker napoletani, criticando una trasmissione televisiva chiamata “Aria di nome e Chettia di cognome” per il trattamento riservato a questi influencer. 

“Vengono trattati come delle merd*, come dei cafoni”, ha dichiarato, difendendoli e sottolineando il diritto di tutti a fare turismo economico. “Viva, c’è il diritto ad andare in vacanza con 20, 30 euro” ha affermato, pur ammettendo che personalmente non seguirebbe quel tipo di turismo.

Il giornalista ha poi criticato l’atteggiamento degli intellettuali di sinistra, accusandoli di usare due pesi e due misure nel giudicare le dichiarazioni pubbliche. 

“Secondo voi – ha detto – se un editorialista, mettiamo il sottoscritto, che è considerato dell’area di destra, o il dottor Porro o il dottor Del Debbio, dicesse di un politico di sinistra le cose che il signor Saviano ha detto della Meloni, che è sotto ricatto, che è sotto estorsione, che è alleata dei cartelli criminali libici, che cosa accadrebbe? Processo, diffamazione, condanna, questo accadrebbe”.

Il timore dell’autoritarismo e la risposta di Cruciani

Infine, Cruciani ha preso di mira alcuni intellettuali di sinistra che, a suo dire, continuano a gridare all’allarme autoritarismo. “Pensano che le persone che sono state elette con i voti del popolo, Trump, Orban, Milei e Meloni siano un pericolo per la democrazia,” ha dichiarato, concludendo che ci sarebbe da mandarli “a fare in cul*”.

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ultimo aggiornamento: 4 Febbraio 2025 17:24

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