Euro 2020, il Cts frena: “Presto per confermare la presenza dei tifosi”

Euro 2020, il Cts frena: “Presto per confermare la presenza dei tifosi”

Il Cts frena sulla possibile presenza del pubblico negli stadi a Euro 2020: “E’ ancora presto per dare la conferma”.

ROMA – Il Cts frena sulla possibile presenza del pubblico negli stadi italiani a Euro 2020. Dopo il via libera da parte del ministro Speranza, il Comitato tecnico-scientifico ha ribadito che al momento “non è possibile confermare l’apertura degli impianti ai tifosi. Siamo disponibili a rivedere la questione nelle prossime settimane alla luce della campagna di vaccinazione in corso in Italia“.

Il presidente della Figc, Gabriele Gravina, è in stretto contatto con il premier Draghi e la sottosegretaria Vezzali per non rischiare di perdere la competizione.

La posizione del Cts

Come riportato da La Repubblica, il Cts si è diviso sulla apertura degli stadi per gli Europei. “Pur manifestando apprezzamento per lo sforzo prodotto dalla Uefa e tenuto conto dell’attuale situazione epidemiologica, dell’intensità della circolazione virale, dell’occupazione delle strutture sanitarie e della limitata di prevedere il livello che tali indicatore avranno nella seconda metà di giugno, non è possibile rendere un compiuto parere entro la richiesta data del 7 aprile 2021“.

Ricordiamo che la decisione finale spetterà al Governo e nei prossimi giorni ci saranno degli incontri per cercare di trovare un compromesso.

archivio Image / Cronaca / Franco Locatelli / foto Clemente Marmorino/Image

Attesa per la decisione della Uefa

Grande attesa per la decisione della Uefa sugli stati che ospiteranno le partite degli Europei. I dubbi saranno sciolti solamente nei prossimi giorni e l’Italia è in attesa di sapere se il documento inviato consentirà di conservare le quattro partite previste.

Una risposta positiva consentirà di iniziare a guardare con maggiore fiducia al futuro. L’obiettivo resta quello di far diventare gli Europei come un primo e vero punto di ripartenza per l’Italia, ma i dubbi restano e si attende la decisione da parte della Uefa sugli stadi scelti per la prossima competizione europea.

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