Cuoco italiano scomparso in Francia, ecco cosa sappiamo
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Cuoco italiano scomparso in Francia, ecco cosa sappiamo 

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Da una settimana si sono perse le tracce di un cuoco italiano di 32 anni, che si era cimentato nel cammino di Santiago di Compostela.

Un cuoco italiano di 32 anni, proveniente da Modena, è scomparso in Francia. Il giovane si era messo in viaggio in bici verso Santiago di Compostela, quando ad un certo punto si sono perse le sue tracce, nei pressi della zona di Tolone.  

Ad occuparsi del caso la Farnesina. Le tracce del giovane si sono perse lunedì scorso. Il cuoco 32enne era partito per la Francia il 3 luglio, dalla sua città di Modena, Bastiglia. Le ultime notizie sul ragazzo risalgono a quando era a Tolone, in Francia. 

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Il suo nome è Adriano Pacifico, ed è padre di due figlie. L’uomo si era cimentato nel cammino di Santiago di Compostela in bici. La sua ultima tappa sarebbe stata appunto Santiago di Compostela, in Spagna. Del 32enne però, non si hanno più notizie da ormai una settimana. 

L’ultimo contatto con la famiglia

Grazia Mansueto, la madre di Adriano Pacifico, ha parlato dell’ultimo contatto avuto con il figlio all’Adnkronos: “Ho sentito mio figlio l’ultima volta lunedì pomeriggio, alle 17.20. Mi ha fatto una videochiamata dal cellulare di un ragazzo al quale aveva chiesto in prestito il telefono dopo aver rotto il suo”.  

La mamma del giovane scomparso, sta ripercorrendo il tragitto effettuato in Francia dal figlio, insieme al suo compagno e ad un traduttore. Secondo quanto riferito da Rai News, il giovane si sarebbe fermato durante il suo cammino in quanto si sentiva poco bene. 

Il cuoco 32 comunque, voleva rimettersi in viaggio al più presto per raggiungere la Spagna. Poi, non ha più avuto nessun contatto della famiglia. Sua madre ha parlato degli ultimi contatti avuti con il figlio: “In una di queste videochiamate ho notato che questa persona viveva in un luogo particolare, sembrava una baracca. Un posto abbandonato e trasandato. Mi sono spaventata e lo sono parecchio anche adesso”.  

Poi ha aggiunto: “Era stanco, abbattuto, quasi si è messo a piangere, vero è che l’ho spronato ad andare avanti, che noi siamo con lui. Da allora nemmeno più un contatto ma piccoli prelievi da sportelli bancomat che ora battiamo uno ad uno a caccia di tracce”. 

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ultimo aggiornamento: 18 Luglio 2022 12:59

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