Coronavirus, quali sono le cure più efficaci contro il Covid
Vai al contenuto

Direttore: Alessandro Plateroti

Quali sono le cure più efficaci contro il Covid

Terapia intensiva coronavirus

Coronavirus, cosa sappiamo a distanza di un anno dall’inizio della pandemia: quali sono le cure più efficaci contro il Covid.

A più di un anno dall’inizio della pandemia, è possibile fare una panoramica su quelle che sono le cure più efficaci contro il Covid.

Bonus 2024: tutte le agevolazioni

Le cure più efficaci contro il Covid

Le informazioni più dettagliate arrivano dal sito dell’Aifa. L’Agenzia italiana del farmaco ha creato una pagina con diverse schede per il trattamento farmacologico dei pazienti Covid.

Per quanto riguarda i casi lievi, quindi non gravi, si raccomanda il paracetamolo per la febbre e i FANS, ossia antidolorifici e antinfiammatori per i dolori muscolari. Come abbiamo imparato nel corso di questa emergenza, assume grande importanza il costante monitoraggio della saturazione. Un valore fuori dai parametri può indicare un peggioramento del quadro clinico.

Per i casi gravi si consiglia una cura a base di cortisone. In molti casi viene somministrata anche l’eparina. Questo per i pazienti con una forma severa di polmonite.

Per ulteriori informazioni è possibile consultare il sito dell’Aifa alla sezione dedicata, dove vengono elencati e analizzati tutti i farmaci raccomandati per i pazienti Covid.

Terapia intensiva coronavirus
Terapia intensiva coronavirus

Le cure domiciliari

Per quanto riguarda le cure domiciliari, le raccomandazioni sono quelle riportate dal Ministero della Salute:

non modificare, a meno di stringente ragione clinica, le terapie croniche in atto per altre patologie (es. terapie antiipertensive, ipolipemizzanti, ipoglicemizzanti, anticoagulanti o antiaggreganti, terapie psicotrope);

utilizzare un trattamento di tipo sintomatico con paracetamolo o FANS in caso di febbre o dolori articolari o muscolari, a meno che non esista chiara controindicazione all’uso, o altri farmaci sintomatici su giudizio clinico
non utilizzare routinariamente corticosteroidi; inoltre, un utilizzo precoce di questi farmaci si è rivelato inutile se non dannoso, in quanto in grado di inficiare lo sviluppo di un’adeguata risposta immunitaria;

utilizzare eparina solo nei soggetti immobilizzati per l’infezione in atto;

evitare l’uso empirico di antibiotici; il loro eventuale utilizzo è da riservare esclusivamente ai casi in cui l’infezione batterica sia stata dimostrata da un esame microbiologico e a quelli in cui il quadro clinico ponga il fondato sospetto di una sovrapposizione batterica;

non utilizzare idrossiclorochina, la cui efficacia non è stata confermata in nessuno degli studi clinici randomizzati fino ad ora condotti;

valutare, nei pazienti a rischio di progressione di malattia, la possibilità di trattamento precoce con anticorpi monoclonali da parte delle strutture abilitate alla prescrizione.

Per quanto riguarda le cure domiciliari, la grande svolta degli ultimi mesi è legata proprio al via libera agli anticorpi monoclonali contro la proteina Spike. Ricordiamo che in Italia i monoclonali sono approvati solo in via emergenziale.

Coronavirus Covid
Coronavirus

La campagna di vaccinazione

Una delle armi più efficaci contro il Covid resta il vaccino. La campagna di vaccinazione è lo strumento più rapido ed efficace per uscire dall’emergenza e scongiurare il rischio di una nuova ondata che possa portare ad un nuovo aumento della pressione sul sistema sanitario.

Riproduzione riservata © 2024 - NM

ultimo aggiornamento: 8 Luglio 2021 12:38

Coronavirus, in Italia risale la curva dei contagi. Si teme una nuova ondata. Oms: “Momento pericoloso”

nl pixel