Le regole del curling: come si fa punto e a cosa serve la scopa

Le regole del curling: come si fa punto e a cosa serve la scopa

Quali sono le regole del curling e a cosa serve la scopa: informazioni di base per i nuovi appassionati dello sport che ha portato un oro all’Italia ai Giochi di Pechino.

La storica medaglia d’oro conquistata alle Olimpiadi di Pechino 2022 ha portato alla ribalta il curling, sport affascinante ma considerato (erroneamente) secondario. Si tratta di uno di quegli sport che di fatto trova spazio sui media solo in occasione dei Giochi. La speranza del movimento è che l’impresa della coppia azzurra a Pechino possa attirare curiosi e appassionati. Andiamo a vedere allora quelle che sono le regole del curling, come si fa punto e a cosa serve la scopa.

Le regole del curling

Lo sport si pratica su una pista ghiacciata, che rappresenta il terreno di gioco. Lo scopo del gioco è semplice: bisogna lanciare la stone, ossia la pietra di granito, per mandarla il più vicino possibile alla home. Si tratta della zona della pista contrassegnata dai tre cerchi concentrici. Il giocatore che effettua il lancio deve togliere la mano dalla stone prima della linea disegnata sulla pista.

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Come si fa punto

Per quanto riguarda i punti, il punteggio viene calcolato in base al numero di stone che si trovano più vicine al centro della house prima della stone della squadra avversaria. Ovviamente, alla luce delle regole, solo una squadra può fare punti nel singolo end. Vince la squadra con più punti al termine della partita.

A cosa serve la scopa

Lasciamo il regolamento e rispondiamo ad una domanda frequente: a cosa serve la scopa? Specifichiamo innanzitutto che esistono diversi tipi di scopa. Detto ciò, lo strumento viene utilizzato per pulire la pista dalle goccioline di ghiaccio che possono modificare la traiettoria della stone. La scopa viene utilizzata quindi per rendere liscia la traiettoria di lancio e per diminuire l’attrito.

Se la scopa tocca la stone, la stone stessa viene bruciata. La squadra avversaria può posizionarla a piacimento sulla pista, evidentemente per svantaggiare la squadra che ha commesso l’irregolarità.

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