Sulla spiaggia di Steccato di Cutro sono stati trovati altri due corpi: un uomo e un bambino. Il bilancio sale a 78 vittime.
I soccorritori hanno recuperato altri due corpi delle vittime del naufragio di Steccato di Cutro avvenuto nella notte tra il 25 e il 26 febbraio. Si tratta di un uomo e un bambino di piccola età ancora non individuata l’età. I corpi delle due persone morte nella strage sono state trovate nella zona di Praialonga, un paio di chilometri a nord del luogo del naufragio. Con quest’ultimo ritrovamento sale a 78 il numero di vittime accertate, di cui 32 minori e 23 nella fascia d’età tra 0 e 12 anni.
L’uomo è stato trovato sulla spiaggia mentre il bambino in mare. Entrambe le salme sono state trasferite al Palamilone di Crotone, dove è stata allestita la camera ardente. Dopo due settimane dalla strage continuano le ricerche dei corpi dei migranti a bordo del barcone partito dalla Turchia e diretto in Calabria. Qualche giorno fa, sono stati trovati i corpi di altri due bambini: uno di circa tre anni e uno di 12-13 anni. Si continuano a cercare i dispersi mentre ci sono ancora morti senza nome, non ancora identificati.
Un numero destinato ad aumentare
Nel frattempo non si smonta la polemica politica nata su questa strage tra i ritardi nei soccorsi e la gestione del governo. Il numero delle vittime sembra destinato ad aumentare mentre continuano le operazione di identificazione che richiederanno molto tempo dato che i corpi sono rimasti in acqua per tanto tempo. Intanto, si è mobilitata anche l’Unione europea che ha confermato a Roma l’obiettivo di trovare soluzioni concrete per fronteggiare insieme la questione ed evitare tragedie come quella di Cutro.
