Patrick Cutrone è tornato a segnare con la maglia dell’Under 21. L’attaccante era all’asciutto dal 12 gennaio scorso. Il club rossonero lo ha messo sul mercato.
L’ultima volta che Patrick Cutrone aveva iscritto il proprio nome sul tabellino dei marcatori era pieno inverno. L’attaccante del Milan, come ha riportato Opta, non segnava infatti dal 12 gennaio scorso, in occasione del match di Coppa Italia contro la Sampdoria. Da quella doppietta ai blucerchiati sono passati 161 giorni.
Cutrone, esultanza e intervista
Il classe ’98 di Como ha ritrovato la via della rete in Nazionale Under 21: nel corso di Italia-Belgio, il centravanti rossonero ha segnato di testa la rete del momentaneo 2 a 0 per la formazione di Di Biagio. Dopo il gol, Cutrone ha avuto un’esultanza polemica. Al termine dell’incontro, ecco le parole rilasciate a Rai Sport: “È stata una grandissima emozione, quasi mi veniva da piangere. Non ho passato un bel momento per poco minutaggio e per altri fattori, son contento di aver segnato, ora speriamo la Francia faccia il suo (contro la Romania, ndr). La Spagna purtroppo ha fatto più gol di quelli che doveva fare, ora dobbiamo affidarci alle altre squadre. Vogliamo la semifinale, speriamo la fortuna sia dalla nostra parte“.
Milan e mercato
Il futuro di Cutrone potrebbe però non essere più a tinte rossonere. Dopo la bella stagione dello scorso anno, in quella appena conclusa il numero 63 del Milan non si è confermato sugli stessi livelli. Prima la presenza di Higuain, poi soprattutto quella di Piatek, hanno costretto l’attaccante cresciuto nelle giovanili del Diavolo a un ruolo da comprimario: lo score parla chiaro, con appena tre reti in campionato, l’ultima delle quali datata 2 dicembre.
Nonostante mister Giampaolo punterà sulle due punte, Cutrone potrebbe essere tagliato fuori dal progetto. Pochi giorni fa il procuratore Donato Orgnoni ha incontrato in via Aldo Rossi i vertici rossoneri, i quali hanno comunicato la possibilità di mettere il suo assistito sul mercato. Cutrone può lasciare il Milan a fronte di un’offerta da almeno 25 milioni.
