Da automobile per “sfigati” a gioiello da collezione, questa Fiat vale ad oggi di più di una Ferrari: la cifra da capogiro.
Con il passare del tempo, molti oggetti del passato acquisiscono un valore inaspettato, soprattutto nel mercato dei collezionisti – non solo di monete – ma anche di automobili. Un esempio emblematico è la Fiat 131 Abarth Rally, una macchina che – sebbene in passato fosse vista come poco appetibile – oggi è diventata estremamente ricercata. Arrivando a valere cifre impressionanti, paragonabili a quelle di una Ferrari.

La storia della Fiat 131 Abarth Rally
La Fiat 131 Abarth Rally, come riportato da Motorinews24, è un modello nato con un chiaro obiettivo: eccellere nelle competizioni sportive. La produzione di questa vettura prese il via a Mirafiori nel 1974, ma non si trattava di una semplice auto da strada. Era, infatti, un modello appositamente pensato per le corse, progettato per competere e vincere nel campionato mondiale Rally.
Prodotta in soli 400 esemplari di serie negli anni Settanta, la 131 Abarth Rally ha lasciato un segno indelebile nella storia dell’automobilismo. Questo modello, infatti, riuscì a ottenere ben tre titoli mondiali costruttori nei rally, precisamente nel 1977, 1978 e 1980. La vettura era dotata di un motore turbo da 2 litri con una potenza massima di 140 cavalli, caratteristiche che la resero una vera protagonista nel panorama delle corse automobilistiche dell’epoca.
Fiat 131 Abarth Rally. https://t.co/8Ksl0SrlnW pic.twitter.com/AmAB1F9VIk
— 1988bmw520i (@1988bmw520i) April 26, 2023
L’attuale valore da capogiro: più di una Ferrari
Negli ultimi anni, il fascino di questa storica vettura è cresciuto notevolmente, spingendo molti collezionisti a investire cifre elevate pur di aggiudicarsi uno degli esemplari rimasti.
Un esempio lampante di questa rivalutazione è rappresentato da un recente caso d’asta, dove un esemplare del 1976 è stato venduto per una cifra sorprendente di 140.000 euro.
Il prezzo così elevato non dipende solo dalla storia e dal fascino dell’auto, ma anche dall’effettiva rarità di modelli originali in buone condizioni. Sul mercato dei collezionisti, infatti, la scarsità di questi veicoli ha contribuito a farne schizzare il valore verso cifre che – in alcuni casi – superano quelle di celebri modelli Ferrari.