I vincitori del prologo della Dakar 2025. Daniel Sanders brilla nelle moto, Henk Lategan trionfa tra le auto e Van den Brink nei camion.
La Dakar 2025 prende il via con una competizione emozionante che, anche quest’anno, si svolge in Arabia Saudita per il sesto anno consecutivo. Il prologo di Bisha, un tracciato di 29 chilometri di prova cronometrata e 50 chilometri di trasferimento, ha visto emergere i nomi di Daniel Sanders nelle moto, Henk Lategan nelle auto e Mitchell van den Brink nei camion. Questi piloti hanno inaugurato la gara più dura al mondo con prestazioni straordinarie, ponendo le basi per un’edizione che promette spettacolo e colpi di scena.
Henk Lategan conquista il prologo tra le auto
Il pilota sudafricano Henk Lategan, al volante di una Toyota, si è distinto tra i partecipanti alla categoria auto. Insieme al co-pilota Brett Cummings, Lategan ha completato il percorso in appena 15 minuti e 28 secondi, imponendosi per un solo secondo sul diretto inseguitore. A pochi istanti di distanza si sono piazzati il veterano svedese Mattias Ekström su Ford e il favorito Nasser Al-Attiyah, vincitore della Dakar 2023.
Le prime battute della gara hanno già regalato alcune sorprese. Sébastien Loeb, altro grande nome della competizione, si è classificato settimo con un ritardo di 33 secondi. Ancor più clamorosa è stata la prestazione di Carlos Sainz sr, campione in carica, che ha concluso solo al venticinquesimo posto, accumulando un ritardo di oltre un minuto rispetto a Lategan.
Nonostante le distanze ridotte tipiche di un prologo, i risultati evidenziano come la Dakar 2025 potrebbe essere un’edizione particolarmente aperta e combattuta. Le prossime tappe, che si terranno ancora nei pressi di Bisha, offriranno un quadro più chiaro sulle gerarchie definitive, con una speciale particolarmente impegnativa di 48 ore.
Daniel Sanders domina tra le moto
Tra le moto, il protagonista assoluto del prologo è stato l’australiano Daniel Sanders. Con la sua KTM, Sanders ha fermato il cronometro a 16 minuti e 51 secondi, mettendo in mostra un’eccellente velocità e controllo sul tracciato. Al secondo posto si è piazzato Ross Branch su Hero Motosports, con un distacco di 12 secondi, seguito dal compagno di squadra Edgar Canet.
La KTM si è goduta una doppietta sul podio, segno di una preparazione accurata per affrontare questa edizione della Dakar. Anche il campione in carica Ricky Brabec ha mantenuto il passo, piazzandosi a soli 16 secondi dal leader di giornata.
Per gli italiani, invece, la sfida si è rivelata più complessa: il miglior risultato è stato ottenuto da Paolo Lucci, che si è classificato trentacinquesimo con un ritardo di oltre due minuti e mezzo (+2’38”). Nonostante il distacco, Lucci avrà occasione di recuperare terreno nelle tappe successive.
Mitchell van den Brink: il più veloce nei camion
Il prologo nella categoria camion ha visto brillare l’olandese Mitchell van den Brink, che con l’Eurol Rally Sport ha siglato il miglior tempo di 18 minuti e 3 secondi. A soli 7 secondi di distanza si è piazzato il lituano Zala, mentre il terzo gradino del podio è andato al ceco Macik, vincitore della Dakar 2023, accompagnato dai connazionali Tomasek e Svanda.
Grande curiosità anche per l’esordio di Danilo Petrucci in questa categoria. L’ex pilota di MotoGP, insieme a Claudio Bellina e Marco Arnoletti, ha ottenuto un buon tredicesimo posto con il team MM Technology. Petrucci ha dimostrato di avere ottime capacità di adattamento, sfiorando la top 10 in un contesto altamente competitivo.
Non sono mancati altri italiani in gara: Cesare Rickler Del Mare, al volante di un camion del TH-Trucks Team, si è classificato ventunesimo, accompagnato da Aldo De Lorenzo.
Dakar 2025: un’edizione che promette spettacolo
Con il prologo di Bisha, la Dakar 2025 ha già messo in luce alcuni dei favoriti, ma anche nuove sorprese e possibili outsider. Lategan, Sanders e van den Brink hanno dato il meglio di sé in questa prima sfida, mostrando di essere pronti per affrontare il resto della competizione.
Le prossime tappe si annunciano intense e ricche di emozioni, con percorsi che metteranno alla prova la resistenza, la strategia e la capacità di adattamento di tutti i partecipanti. La Dakar non è solo una gara, ma un viaggio epico attraverso alcuni dei terreni più difficili del pianeta, e questa edizione non farà eccezione.