Dalila Procopio, l’attivista arrestata a Istanbul verrà espulsa

Dalila Procopio, l’attivista arrestata a Istanbul verrà espulsa

Dalila Procopio era stata portata in caserma insieme a un altro centinaio di attiviste, ma l’espulsione avverrà entro domani.

In occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, numerose attiviste si erano mosse in diverse città della Turchia per manifestare. Con l’accusa di aver protestato senza autorizzazione, alcune di loro sono state poste in arresto, tra cui l’italiana Dalila Procopio. Dopo essere stata portata in caserma insieme ad un altro centinaio di attiviste, verrà espulsa dalla Turchia ricevendo un divieto di rientro.

Protesta

L’espulsione di Dalila

Dalila Procopio, la 25enne italiana arrestata a Istanbul per aver protestato senza autorizzazione in occasione della giornata internazionale contro la violenza sulle donne, sarà espulsa dalla Turchia con inoltre un divieto di rientro. Ad annunciarlo è stata l’associazione Mor Dayanisma che aveva fatto visita a diverse donne.

Nella notte di venerdì la polizia antisommossa, dopo aver tentato di fermare il raduno nella piazza Taksim, ha proceduto con gli arresti di diverse donne dopo aver agito con ammanettamenti e presa a terra. L’associazione Mor Dayanisma aveva denunciato la violenta repressione della polizia contro le manifestanti, precisando che le donne arrestate erano due: una dall’Azeirbaigian e una dall’Italia.

Venerdì notte Dalila era stata messa in custodia in una caserma di polizia assieme a un centinaio di attiviste. È stata poi trasferita in un centro di rimpatrio a Silivri, all’interno della provincia della città turca, ed è in buona salute. La sua possibile espulsione averrà entro domani.