Daniela Santanchè, il tempo stringe: 4.5 milioni per “salvarsi”

Daniela Santanchè, il tempo stringe: 4.5 milioni per “salvarsi”

Il conto alla rovescia per Daniela Santanchè è iniziato. La ministra del Turismo deve versare 4.5 milioni di euro per “salvarsi” dal fallimento.

Potrebbe essere definita “l’ultima chance”. O almeno così la chiama Il Fatto Quotidiano in queste ore parlando del caso legato a Daniela Santanchè e al futuro di Visibilia Editore. La ministra del Turismo avrebbe ancora poco tempo per mettere in salvo l’azienda e, da quanto si apprende, sarebbe chiamata a versare ben 4.5 milioni di euro al più presto.

Daniela Santanchè

Daniela Santanchè: 4.5 milioni per salvare Visibilia

“Visibilia è al collasso: Santanchè chiamata a versare 4.5 milioni”. Questo il titolo dell’articolo de Il Fatto Quotidiano nella sua versione online in cui si fa un quadro della situazione legata all’azienda della ministra del Turismo e alle sue future mosse. Da quanto si apprende, la politica deve versare 4.5 milioni di euro in Visibilia Editore per evitare il fallimento e deve farlo entro due settimane. Nel dettaglio, l’amministratore giudiziario dell’azienda Maurizio Irrera ha convocato per il 24 e 25 luglio l’assemblea degli azionisti e ha chiesto loro un aumento di capitale da 6,2 milioni. Nel dettaglio 4.5 per l’azionista di maggioranza, ovvero proprio la Santanchè, e 1.7 a quelli di minoranza.

Il rinvio a giudizio

Tra gli altri dettagli forniti dal media in merito alla Santanchè spicca poi quanto richiesto dalla procura di Milano, ovvero il rinvio a giudizio per falso in bilancio di 17 ex amministratori, manager e sindaci, tra cui il compagno della ministra, Dimitri Kunz. Da quanto si apprende, l’udienza preliminare si terrà il prossimo 3 ottobre. Inoltre, nelle scorse giornate, la politica aveva anche “girato” al tribunale la palazzina milanese in cui viveva per ripianare i debiti dell’azienda. Staremo a vedere a questo punto come andrà a finire la vicenda complicata che riguarda la ministra e Visibilia.