La Ministra del Turismo Daniela Santanchè non apre ad alcun passo indietro dopo il caso Visibilia. E sulle dimissioni…
Non si placa la bufera mediatica, oltre che politica, relativamente alla Ministra del Turismo, Daniela Santanchè, dopo il rinvio a giudizio sul caso Visibilia e le richieste di dimissioni da parte delle opposizioni al Governo. Dal canto suo, la donna non sembra, almeno per ora, intenzionata ad alcun passo indietro. Da Gedda, in Arabia, ecco alcune sue dichiarazioni scottanti sull’argomento.
Daniela Santanchè risponde alle ipotetiche dimissioni
Lo aveva già detto in precedenza e lo ha ribadito anche al suo arrivo al Villaggio Italia di Gedda per quella che è la prima visita dello storico veliero, l’Amerigo Vespucci, in Arabia Saudita nei suoi 94 anni di storia: dimissioni? No, grazie. Stiamo parlando di Daniela Santanchè che dopo il rinvio a giudizio per il caso Visibilia, non sembra intenzionata a lasciare il posto di Ministra del Turismo. Almeno salvo esplicita richiesta della Premier, Giorgia Meloni.
“Non mi dimetto e vado avanti”, ha ribadito con forza la Santanchè parlando rapidamente sull’argomento ai giornalisti presenti.
Di fatto, quindi, la Ministra e senatrice di Fratelli d’Italia ha ribadito la sua linea di pensiero: no alle dimissioni fatta eccezione in un unico caso.
“A meno che non lo chieda il premier Giorgia Meloni“, il commento della donna fatto di recente e ripreso anche dal Corriere della Sera. “Io escludo che Giorgia mi chiederà di dimettermi. Perché dovrebbe? Nelle condizioni attuali ne sarei sorpresa. Tajani e Salvini mi hanno difesa. Io posso stare anche antipatica, ma non sono una parlamentare qualunque”, i virgolettati attribuiti alla politica che sarebbe stati confidati al suo staff.
La posizione di Meloni e Crosetto
Sul tema dimissioni si era espressa la stessa Giorgia Meloni di recente: “Io non credo che un semplice rinvio a giudizio sia di per sé motivo di dimissioni, penso anche che il ministro Santanchè stia lavorando ottimamente, dopodiché la valutazione che semmai va fatta è quanto tutto questo possa impattare sul suo lavoro di ministro”.
Da Gedda, invece, anche il Ministro della Difesa, Guido Crosetto, ha commentato la vicenda: “È una questione che devono affrontare la premier e Santanchè. Soprattutto la Santanchè”.
