Daniela Santanchè, spuntano le intercettazioni su influencer e la Ferragni

Daniela Santanchè, spuntano le intercettazioni su influencer e la Ferragni

Nuove intercettazioni su Daniela Santanchè. La nota ministra è stata pizzicata a parlare di Visibilia ma anche di influencer e della Ferragni.

Dall’inchiesta Visibilia che ha coinvolto la ministra del Turismo, Daniela Santanchè, sono emerse nuove intercettazioni. La donna, imputata per truffa aggravata ai danni dell’Inps in quanto accusata di aver fatto lavorare i suoi dipendenti nonostante fossero in cassa integrazione per il Covid, sarebbe stata pizzicata in alcuni commenti che hanno chiamato in causa anche la più famosa influencer d’Italia, Chiara Ferragni.

Daniela Santanchè

Daniela Santanchè, le intercettazioni su influencer e Ferragni

A riportare le nuove intercettazioni relative alla Santanchè è stato Domani che ha spiegato quali fossero le intenzioni della ministra. La donna aveva ipotizzato un passaggio al regime delle partita iva per i suoi dipendenti. “Volete il 100 di quello che avete avuto? Non è possibile. Non faccio nessuna trattativa, zero trattative. Se voi pensate che oggi potete portare a casa i soldi che avete portato ieri la trattativa è chiusa. A me mi è rimasto Pc, l’unico giornale vecchia organizzazione, non c’ho nessun giornale con i giornalisti assunti, non ce l’ho nessuno, nessuno”, le sue parole.

La soluzione pensata dall’attuale ministra del Turismo, non è andata a buon fine e per questo lei stessa si sarebbe avventurata a fare un’analisi sul ruolo del giornalista e dell’influencer al giorno d’oggi: “Adesso vi dico la Ferragni, ma ce ne sono altre trenta…”, avrebbe detto la donna come riportato da Domani. “Che la sfilata di moda non gli interessa più che vada la Fedi del Giornale, ma gli interessa che vada questa qua, che per me è una sfigata, ma invece ha 2 milioni di follower. Il mondo è quella roba lì. Una volta erano i giornalisti, adesso sono gli influencer”, le sue parole.

Le parole sui collaboratori

Ma il discorso fatto dalla Santanchè è andato ben oltre. La ministra, infatti, ha evidenziato la nuova frontiera del giornalista-collaboratore, quella a costo zero. “Quanti ne abbiamo che ci chiedono di scrivere gratis per poter mettere la firma, per poter ancora esistere, perché gente dice: ‘Se mi vedono su Novella 2000 che firmo, poi riesco magari a fare un altro lavoretto, un’altra cosa’.

E ancora: “Io potrei avere il direttore e tutti gratis, tant’è che il nostro borderò di Novella 2000 di fatto non esiste più, perché c’abbiamo tutti i collaboratori che scrivono gratis. […] Ognuno di noi elenca nel corso della giornata tutto quello che fa è ovvio che si lavora di più e si guadagna di meno, su questo non ci sono dubbi, per tutti, per tutti. Per tutti. Quindi sappiamo che dobbiamo tutti lavorare di più, questo è innegabile, questo è innegabile”.