Nuova grana dopo il caso Visibilia per Daniela Santanchè che riguarda la sua villa in Versilia, intestata al figlio Lorenzo Mazzaro.
Ha parlato di “ricostruzioni fantasiose” in merito alle sue dimissioni dal ruolo di Ministro del Turismo, adesso Daniela Santanchè si trova coinvolta in un’altra situazione, sempre legata alle note vicende sul caso Visibilia. In particolare, come riportato da Il Fatto Quotidiano, ad essere finita sotto la lente di ingrandimento la sua villa in Versilia, intestata al figlio Lorenzo Mazzaro.
![Daniela Santanchè ad un evento](https://newsmondo.it/wp-content/uploads/2024/10/GI_Daniela_Santanche.jpg)
Daniela Santanchè, la decisione sulla villa in Versilia
“Santanchè ipoteca la villa per pagare l’Inps”. Questo il titolo scelto da Il Fatto Quotidiano per descrivere le recenti vicende legate alla ministra del turismo Daniela Santanchè. La donna, da quanto si apprende, ha ipotecato la casa in Versilia intestata al figlio Lorenzo Mazzaro per risanare Visibilia. Tra gli altri dettagli forniti dal quotidiano, anche le mosse dello stesso Mazzaro che, il 7 ottobre scorso, avrebbe messo davanti ad un notaio un vincolo di destinazione sulla villa, attualmente oggetto di indagine per abusi edilizi. L’atto impedisce di vendere l’immobile prima che i creditori siano pagati.
In questo senso, si parla di una cifra intorno ai 120 mila euro per la cassa integrazione Covid sulla quale pende la richiesta di rinvio a giudizio ai danni della ministra per truffa ai danni dello Stato e che potrebbe trovare la parola fine con la sentenza nella data del prossimo 26 marzo a Milano.
La perizia sugli abusi
Il 24 settembre, come fatto notare da Il Fatto, Athena Pubblicità ha accettato obtorto collo di versare 200 mila euro per i due verbali Inps da 120 mila per le irregolarità nella gestione della Cassa Covid, il pagamento (o il rimborso) delle richieste avanzate dall’Inps a 13 dipendenti di restituire i fondi pubblici percepiti per non lavorare durante la pandemia.
Sempre Il Fatto ha poi acceso i riflettori sugli abusi edilizi mai sanati e che dovranno essere sistemati. In caso di vendita, in difetto di sanatoria, queste problematiche dovranno essere risolte. Si tratta di modifiche alla facciata, la serra solare, la veranda e i nuovi ingressi.