La mossa di Daniela Santanchè per il processo per truffa ai danni dello Stato per i fondi Covid: ecco cosa ha fatto la Ministra.
Non solo la querelle per il caso borse false, Daniela Santanchè torna a far parlare di sé per il processo a suoi carico per truffa ai danni dello Stato per la questione dei fondi Covid relativa a Visibilia. Stando al Corriere della Sera, infatti, la Ministra sarebbe stata protagonista di un vero e proprio colpo di scena riuscendo a far saltare l’udienza.
Santanchè, cambia tutto a processo per truffa
Un vero e proprio colpo di teatro quello realizzato, secondo quanto riportato dal Corriere della Sera, da parte di Daniela Santanchè. La Ministra doveva essere di scena nell’udienza preliminare di mercoledì 26 marzo 2025 per quanto concerne il processo e l’accusa a suo carico di truffa aggravata allo Stato sui contributi della cassa integrazione Covid ai dipendenti della sua società Visibilia.
Nella giornata di mercoledì, però, non avverrà nulla di tutto questo. Infatti, la Ministra è riuscita a far saltare l’udienza con una mossa strategica non indifferente.
La mossa della Ministra: gli scenari
L’udienza, che avrebbe dovuto concludersi con la decisione del giudice sul proscioglimento o sul rinvio giudizio della ministra Santanchè, di fatto non andrà in scena in quanto la politica ha cambiato avvocato. La Santanchè, infatti, ha optato per cambiare uno dei suoi due avvocati, sostituendo Salvatore Sanzo con Salvatore Pino a fianco del collega Nicoló Pelanda. Pino, come sempre avviene in queste circostanze, ha chiesto i termini di legge per avere il tempo di studiare le carte.
Come sottolineato dal Corriere, quindi, “a questo punto mercoledì la giudice farà soltanto il rinvio dell’udienza ad una successiva data“. Da qui si procederà con alcune fasi successive che dovranno fare i conti con un altro problema dato “dal fatto che la giudice Gueli il 31 marzo, come previsto già da tempo e come anzi sinora rimandato con una parziale proroga, cambierà ufficio e passerà da gup a giudice del dibattimento nella 10ª sezione”.
Gli scenari sul processo alla Santanchè, quindi, saranno due. Esiste la possibilità che il presidente del Tribunale di Milano, Fabio Roia, possa applicare “la giudice Gueli al procedimento Santanchè per consentirle di definirlo” o in alternativa l’udienza preliminare “dovrà ricominciare davanti a un nuovo giudice, quello che prenderà il posto di Gueli”.
