Due cavi di telecomunicazioni nel Mar Baltico, tra Finlandia-Germania e Svezia-Lituania, danneggiati. Sospetto sabotaggio.
Due episodi di danneggiamento ai cavi sottomarini nel Mar Baltico hanno attirato l’attenzione della comunità internazionale. Nel giro di 24 ore, due cavi di dati e comunicazione che collegano rispettivamente Finlandia e Germania e Svezia e Lituania sono stati danneggiati. Sollevando sospetti di sabotaggio. Le autorità competenti hanno avviato indagini per stabilire le cause e determinare se vi sia un intento doloso dietro questi eventi.
Il danneggiamento del cavo tra Finlandia e Germania
Il primo incidente ha coinvolto un cavo in fibra ottica noto come C-Lion 1, che collega la capitale finlandese Helsinki a Rostock, in Germania, su una distanza di oltre 1.100 chilometri. Questo cavo è di cruciale importanza per le comunicazioni tra i due paesi. Secondo l’operatore della rete Cinia, il cavo è stato reciso da una “forza esterna”. “Fortunatamente ci sono diversi cavi dati tra la Finlandia e l’estero, quindi un singolo guasto ad un cavo non influisce sul traffico internet”, ha dichiarato Samuli Bergström, responsabile del Centro di sicurezza informatica di Traficom.
Per riparare il danno, una nave specializzata è già partita dalla Francia. Il ministro della Difesa tedesco, Boris Pistorius, ha suggerito che l’evento non sia accidentale, affermando: “Nessuno crede che questi cavi si siano tagliati da soli… dobbiamo constatare, senza sapere in modo concreto da dove provenga, che si tratti di un attacco ibrido”.
Il cavo sottomarino tra Svezia e Lituania
A distanza di un giorno, è stato segnalato il danneggiamento di un secondo cavo sottomarino, questa volta tra Svezia e Lituania. Carl-Oskar Bohlin, ministro della Difesa civile svedese, ha espresso preoccupazione dichiarando: “È essenziale chiarire i motivi per i quali due cavi non funzionano nel Mar Baltico”. Questo secondo evento ha alimentato i sospetti su una possibile manovra coordinata contro le infrastrutture di comunicazione nell’area baltica, con implicazioni significative per la sicurezza regionale.
Le indagini su entrambi gli incidenti sono in corso e coinvolgono le autorità finlandesi, svedesi e tedesche. La protezione delle infrastrutture sottomarine e la prevenzione di possibili attacchi ibridi sono diventate una priorità per i paesi del Nord Europa. Che intendono salvaguardare la stabilità e la sicurezza delle loro reti strategiche di comunicazione.
L’esercito tedesco dà indicazioni alle imprese, in Germania, per prepararle in caso di conflitto. È quello che riferisce la Faz, parlando di un documento strategico di oltre 1.000 pagine dal titolo “Operationsplan Deutschland” i cui dettagli sono segretati.